Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] elabora quattro fondamentali concetti. La formazione può essere aristocratica o democratica a seconda del grado minore o maggiore politica meglio organizzate per farsi scegliere dal corpo elettorale.
Una considerazione valida anche per argomentare ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì a spezzare l'assedio e mediare i contrasti, nel campo dei fuorusciti, tra gli aristocratici (specialmente quelli più conservatori, di cui era leader il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] esaltato e malinconico e i vestiti invece cadevano sul suo corpo delicato; teneva in mano la sua canna d’India sul quale brillava un sorriso della più dolce malizia e del più aristocratico capriccio; mentre lei, la bella dama, con l’estremità della ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] del c.d. orfismo tracio assai diffuso tra gli aristocratici.
Il linguaggio figurativo di questo tipo di arte è immediato Jütland (Danimarca); la sua decorazione a piastre applicate sul corpo potrebbe essere opera di maestri traci della stessa epoca.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] papale attraverso una presenza e un peso maggiori del corpo ecclesiastico riunito in concili, e la pretesa pontificia di del sapere universitario ne consente l’affermazione a livello aristocratico, anche perché le idee che circolano in ambienti ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] tra il 1780 ed il 1797, con pochi altri aristocratici illuminati continuò ad interessarsi al miglioramento degli studi.
istituita alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo: Girolamo Serra, nelle sue memorie, dirà malignamente ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] toscani, quale il Niccolini, abbia un carattere aristocratico e spesso conservatore nel suo porre oggettivamente freno gran parte del suo ricchissimo epistolario e che il suo corpo venisse sezionato per studiarne la malattia.
Benché poco numerosi ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] caratterizzata da una dettagliatissima resa dei costumi dell'aristocratico uditorio (Tillio).
In anni di poco successivi figlio del suo secondo matrimonio, e il 20 novembre il suo corpo venne sepolto nella Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] nel duomo di Padova perché vi fosse sepolto il suo corpo (in una solenne arca tardogotica con la figura del defunto perfettamente a suo agio nelle corti e negli ambienti aristocratici francesi, inglesi, borgognoni, imperiali. Non si fece mancare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] materiale operata dal cristianesimo, che ha scisso l’uomo in corpo e spirito, persino il genio contiene in sé la bestia difficile da salire, è di certo questa: essere nato aristocratico e monarchico, e diventare democratico”, ancora non ha finito ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...