ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] lui ritenuto, sulla scorta di Gaetano Filangieri, troppo aristocratico), ma ancora da quello napoleonico, prevedeva una diritto» ai singoli cittadini, ma non era più tale rispetto al «corpo unito della nazione» (Della Costituzione, cit., p. 22) che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel dicembre del 1684, nel quale Newton dimostrava che, per un corpo che si muove in uno spazio privo di resistenza, la seconda di accusare Leibniz di plagio, forse avrebbe mantenuto un aristocratico distacco. Ma la guerra ormai era aperta e Newton ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] è decorata sulle due facce da un essere con testa piumata e corpo (o un abito) coperto da piccole scaglie; in una mano stringe funebre, ad esempio quello rinvenuto nella tomba di un aristocratico, Kudi Huiluo, della dinastia Qi del Nord (550-577 ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] l'altro da Conca Illonis di cui rimane l'estremità inferiore del corpo coperta da un gonnellino a pieghe. Una statuina da Sa Ucca è a.C.). In tale periodo si definisce lo statuto aristocratico-eroico, fondato sull'amè, e si affermano le personalità ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] 'inumazione è evidente l'intenzione di rispettare e conservare il corpo del defunto, che viene sepolto con i suoi vestiti e tipo attico, riservato agli uomini e ad appannaggio delle consorterie aristocratiche. Nella scena, con il IV sec. a.C., si ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] animatori, nel clima pretridentino, di un aristocratico cenacolo intento a dibattere i problemi religiosi Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, in ossequio alle ultime volontà, fu sepolto accanto a quello del figlio ...
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guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] ricorda (§§ 10 e segg.) che i fautori del governo aristocratico attribuivano la «rovina di Roma» al cieco «furore» da , dove la «corruzione» è il modo specifico in cui i «corpi misti, come sono le repubbliche e le sette», incontrano il destino ...
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Il Rinascimento. Politica e cultura: NOTA PRELIMINARE
Alberto Tenenti
Ugo Tucci
NOTA PRELIMINARE
A differenza dalle altre partizioni della Storia di Venezia, quella dedicata al secolo XV ed ai primi [...] in due o più settori cronologici, magari dando corpo all'opposizione tra un Quattrocento in piena floridezza - in primo luogo, dopo il rodaggio trecentesco, il regime aristocratico trovò la sua definitiva consacrazione ed avviò lo Stato verso ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'inerte prudenza di gran parte del ceto aristocratico-borghese toscano, arroccato per tradizione sui privilegi della , per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordine pubblico poiché rappresentava ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] di orientamento guelfo, erano leader dello schieramento aristocratico. Nel 1260 gli Scotti ostacolarono il tentativo a Crema, ove il 21 settembre «sano di mente e di corpo» dettò testamento nella casa di un maggiorente cremasco, Lantelmo Passaguerra, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...