Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] pure – come si vedrà – un suo intrinseco valore) la composizione del corpo dei consiglieri mutò con una certa rapidità: da collegio prevalentemente di estrazione aristocratica e nella confidenza del sovrano (la legge istitutiva del 1831, non a ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] . Tutto sarebbe perduto se la stessa persona, o lo stesso corpo di grandi, o di nobili, o di popolo, esercitasse questi di governo in cui l’elemento monarchico, quello aristocratico e quello democratico risultano fra loro ben bilanciati, ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di J. Verne Les châteaux des Carpathes (1892), un ricco aristocratico registra la voce e le immagini di una cantante famosa di , bella e colta, inserendo lo spirito di una persona nel corpo di un'altra, per offrirla a un giovane lord inglese che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] che gli consente di prendersi gioco delle sciocche ambizioni di un aristocratico «di picciol affare» (Le opere di Giorgio Vasari con una serie di lunghe e pazienti misurazioni sulle parti del corpo e sulle loro mutazioni dovute all’età e agli effetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] critica alla struttura sociale, ma come distaccato sguardo aristocratico sul “comico” arrabattarsi della nascente classe borghese è più atto, per la tranquillità della disposizion del corpo, che lo lascia libero alle sue proprie operazioni.
BONIFACIO ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il potere del papa, principe "nuovo" e non "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] te esaminare come in un teatro le forme di antichi corpi e cogliere il miglior fiore dalla loro anima e raccogliendo il i valori del gruppo e, in generale, del ceto aristocratico a cui i simposiasti appartengono: precetti etici e politici e ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] di Roma, la città eterna30. E Roma, per questo aristocratico della Gallia che sotto Onorio ha ricoperto le cariche di magister non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si trasformavano i corpi, ora gli animi»34.
La polemica di fondo, in entrambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] illuminanti, è il culmine e il coronamento dell’ideale aristocratico dell’"onore" (time), dell’eccellenza e della gloria dal 508-507 a.C., quando il legislatore Clistene ripartisce il corpo civico in dieci tribù (phylai), ognuna chiamata col nome di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] analoga, e finalmente con successo, Sebastiano si dedicò, per l’aristocratico Antoine III di Clermont, al castello di Ancy-le-Franc, in ’altro, egli potrebbe aver fornito il disegno per il corpo d’ingresso al suo palazzo presso la cattedrale; grazie ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...