CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] corpo sociale in grandi proprietari e piccoli coltivatori oppressi dai debiti. I due fenomeni congiunti danno luogo all'urgente esigenza, per le famiglie aristocratiche è naturalmente diverso per l'aristocratico urbanizzato, che continua a contare ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] potere bizantino, può essere accostata a quella dell'ambiente aristocratico cui apparteneva, che in parte si ritrovò insieme a di pontificato, il più lungo dopo quello di Pietro. Il suo corpo, riportato a Roma, fu sepolto "ad sanctum Marcellum" (Le ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] più che il comune, è la continuità del "regime aristocratico" a interessare Lane, ossia un regime che in fondo prendano i ben noti Statuta navium del 1255, ossia il corpo di norme volte a regolamentare aspetti e componenti dell'"industria" ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] e a chi spendeva di più(33).
L’innesto di questo corpo estraneo (di sfollati, «avventurieri», funzionari e dirigenti con doppie , e così via; anni immortalati — nel loro vissuto aristocratico, di una società civile altolocata, dimorata da eleganti e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] dei ceti, come avveniva nelle società aristocratiche del vecchio mondo34. Nella democrazia americana ’invocazione dei popoli oppressi: «Se la terra ove oppressi gemeste/ preme i corpi de’vostri oppressori, / chi v’ha detto che sterile, eterno / saria ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] quale punendo esercita un diritto di difesa spettante all'intero corpo sociale, non all'individuo. La qualità poi e la spratica, dell'uomo e per la nebulosità, in certo senso, aristocratica delle sue idee, ma perché Ferrari, propriamente, non vuole ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] passato, un po' di futuro, un po' di coscienza del nostro corpo e delle persone altrui": si tratta di un evento singolare, individuato nello spazio tradizione empiristica e con una cultura di tipo aristocratico. Tanto meno erano accolte, se non per ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] di barbari selvaggi, nel mezzo di torture, mentre i loro corpi diventano bianchi e il sangue nero scorre mischiato ad altro sangue, cuore dell’alta élite, costituita da circa seicento aristocratici sommamente ricchi, alla fine del IV secolo si ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] (la lirica è, per sua stessa natura, più riservata e aristocratica), finì dunque per costituire una presa di coscienza del mondo da parte ma più crudele di lui, gentile di sangue, bello di corpo ... con l'animo sempre intento a mal fare, col quale ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] , con la grande stagione del romanzo russo, che prendono corpo quei caratteri che, per lungo tempo e, in parte agli antipodi: il nichilismo nietzschiano è una sorta di ‟radicalismo aristocratico", mentre il fascismo è una sorta di volgarità che si ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...