Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e tuttora si va facendo, lingua collettiva dell'autocelebrazione aristocratica.
Il cantiere della Ca' d'Oro, infatti, aperto mano et aiuti gli uni et gli altri luochi a sembianza di un corpo di un huomo, di una sola città". Mentre pure, si afferma, ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] perlopiù deposti al momento della fuga verso est dei clan aristocratici, avvenuta nel 771/70 a.C.
La struttura delle una matrice per fusione. I vasi sono di due tipi: il primo, ad alto corpo cilindrico (alt. ca. 21,2 cm, diam. 11,2 cm), è lavorato ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ducale ("la più onorata parte che abbiano li cittadini" all'interno del governo aristocratico, come ebbe a definirla il segretario Milledonne) (186).
Il corpo dei segretari era costituito da ottanta-cento funzionari, di cui solo una trentina ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , cioè, del maggior consiglio, sarebbe stata "democratica" e "aristocratica" dalla Serrata in poi. L'età di mezzo, allora, come Ma è qui a Madrid che avverte gli anni, che il corpo non è più una macchina dalla resa sicura, dalla pronta ricarica. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] " ed era considerato "orateur éloquent et chef de l'aristocratie libérale"(69), una fama che nel 1844 avrebbe indotto Emilio che al popolo veneziano "si è messo tanto spavento in corpo di ciò che potrebbero fare gli austriaci se tornassero, e gli ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di luglio, aveva sollecitato prese di posizione da parte dei corpi della sua armata contro i realisti. Nello stesso tempo aveva : un attacco ai ridotti da gioco come covi di ex aristocratici. Pochi giorni dopo, parlava sulla storia d'Italia: le ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] », posti generalmente sotto la diretta tutela di gruppi aristocratici che hanno promosso la loro formazione, o hanno Amazzonomachia da Vulci le più tarde e modeste ciste a corpo liscio volsiniesi; i primi specchi a cerniera con decorazione sbalzata ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] Aridikes di Corinto e a Telephanes di Sidone, consistente nel dare corpo alla silhouette con tratteggi interni. La comparsa in questa fase di disponibilità economica. E quindi anche la cultura aristocratica mutò i suoi contenuti e mutò anche la ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] mito ", l'esistenza - cioè - di un ben definito ceto aristocratico già negli ultimi anni del secolo XIII, un ceto in sé comun era - come ricorda il Ruggiero - "uno dei più antichi corpi del governo veneziano" (192) ed era titolare di un'ampia ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] ultimi due decenni del secolo che prende finalmente corpo una ripresa più consistente e meno precaria. Volano 1990, pp. 398-408.
180. Massimo Livi Bacci, Ebrei, aristocratici e cittadini: precursori del declino della fecondità, "Quaderni Storici", 18 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...