Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “borghesia” nel XVI secolo si declina necessariamente al plurale. Esso [...] affermarsi come unica fonte della sovranità, deve creare un corpo di servitori del re, a lui fedeli, sempre più e dell’Olanda) o possono superare i confini del mondo aristocratico ed entrare a pieno titolo nel suo universo di comportamenti e ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] di morte
La malattia, intesa come sofferenza del corpo ma insieme, simbolicamente, come sofferenza dello spirito, inganno, è il trasformista che prende le vesti di un giovane aristocratico e fa della propria vita un’esistenza artistica. Ma, al ...
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Bossuet, Jacques-Benigne
Bossuet, Jacques-Bénigne
Ecclesiastico, scrittore e oratore francese (Digione, Seine-et-Marne, 1627- Meaux, Seine-et-Marne, 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale [...] che un’altra e un movimento piuttosto che un altro»; il corpo, «questa massa estesa in lunghezza, larghezza e profondità, che ci cattolicesimo, contro il quietismo e l’antiassolutismo aristocratico di Fénelon, si pongono la riflessione contro ...
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Day-Lewis, Daniel (propr. Daniel Michael Blake)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Londra il 29 aprile 1957. Legato alla grande scuola teatrale inglese ma allo stesso [...] si è imposto per la capacità mimetica di piegare il proprio corpo alla specificità del ruolo. L'Oscar come miglior attore protagonista, dramma metropolitano di Frears, e Cecil, il vacuo aristocratico della commedia in costume di Ivory. Tre anni ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] nelle logge (al tempo stesso i luoghi d'accoglienza e il corpo che vi si raduna) dei muratori (masons, donde masonry " Ramsay, il cui Discours definisce un'ideologia massonica di tipo aristocratico anti-dispotico. A poco vale, in questa fase di " ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] ebbe il predominio sulla Beozia e fu retta da un governo aristocratico: tracce di tale ordinamento si conservarono nell’organizzazione militare fino al (uso del carro da guerra, la ‘schiera sacra’, corpo scelto di giovani nobili ecc.); nel 7° sec. ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] Vita e attività
Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, La F. fu colpito dalla dichiarazione di indipendenza Boston, incaricato di preannunciare l'arrivo del corpo di spedizione inviato dalla Francia, dichiaratasi apertamente ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] la lotta della monarchia assoluta contro il ceto aristocratico nella creazione di una struttura nazionale e culminò des lois: nella monarchia fra popolo e sovrano vi è un «corpo intermediario» (l’aristocrazia) che limita le pretese dispotiche del re ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] di sé stessa, nell'idea del nostro corpo, nelle idee delle cose che impressionano il nostro corpo, insomma in ogni idea, così come cadere nella tirannide, e, parimenti, i governi aristocratico e democratico dal pericolo di degenerare e crollare. Il ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la legislazione del suo regno; egli fu però secondato da un corpo di abili ministri a capo dei quali era il cancelliere Roberto tra il liberalismo che culminò nel Reform Bill e l'anarchismo aristocratico di G. Byron e di P. B. Shelley; all'unisono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...