Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] dell’impostazione, cioè alla mancanza di qualsiasi precisazione circa particolari proprietà da attribuire al sistema: un corpoelastico e un liquido, per es., possono ambedue essere rappresentati mediante un sistema continuo deformabile, ma è ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] ottenuta in questo modo con X, la forza di volume agente, Navier ottiene le equazioni di equilibrio richieste per un corpoelastico isotropo, che possono essere espresse nella forma
(e altre due equazioni simili per gli assi y e z). Le equazioni ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] che Cauchy applica la nozione di pressione su un piano ‒ un concetto che conosceva dall'idrodinamica ‒ supponendo che in un corpoelastico questa pressione non sia più necessariamente normale al piano su cui agisce. In tal modo l'idea di 'sforzo' (o ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] ], cambiando il segno di x si produce una variazione di ∣k∣. L'equazione è dunque adatta a descrivere un corpoelastico che, rispetto a spostamenti in direzione x positiva o negativa, non si comporti in maniera simmetrica. Helmholtz sottolineò che un ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] poi del C., fece gli esperimenti relativi servendosi di anelli di'gelatina trasparente (cfr. Le tensioni create in un corpoelastico dalle distorsioni di Volterra e la conseguente doppia rifrazione accidentale, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di ...
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Betti Enrico
Bétti Enrico [STF] (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892) Prof. di matematica nell'univ. di Pisa (1857). ◆ [ALG] Gruppo di B. e numeri di B.: → omologia. ◆ [MCC] Teorema di B.: dimostrato da [...] nel 1878, enuncia il principio di reciprocità della teoria matematica dell'elasticità; date due diverse deformazioni di un corpoelastico, prodotte da due corrispondenti sistemi di forze esterne, il lavoro che le forze del primo sistema compirebbero ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] l'intero secolo. La teoria unidimensionale delle corde vibranti, della flessione delle travi, della deformazione delle colonne, dei corpielastici, e il metodo variazionale di Euler, su cui poggia gran parte di questo lavoro: tutto ciò contribuì a ...
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Menabrea Luigi Federico
Menabrèa Luigi Federico [STF] (Chambéry 1809 - ivi 1896) Uomo politico, scienziato e generale, fu prof. di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni nell'Accademia [...] di Torino (1839-48). ◆ [MCC] Teorema di M.: la distribuzione delle tensioni interne e delle reazioni di vincolo di un corpoelastico in equilibrio è quella che rende il lavoro di deformazione minimo, compatibilmente con le forze esterne date. ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] forma, il tipo o il grado della curvatura dell’elemento elastico, la sua sezione, il tipo di corda e i metodi attualmente composito, in materiali diversi (legno o metallo per il corpo principale, fibra di vetro per le due estremità flettenti, lega ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...