Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] lente, che con la cornea, il cristallino e l’umore acqueo forma l’apparecchio rifrangente (fig. 2); la coroidea, il corpociliare e l’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti i ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] e concentriche: una esterna, fibrosa (costituita dalla cornea e dalla sclerotica), una intermedia (che comprende la coroide, il corpociliare e l'iride, al cui centro si trova un foro detto pupilla) e una interna (retina) con funzione fotorecettrice ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] estende tutto intorno a quello che è divenuto il corpo traslucido ed elastico della l., formandone la capsula periferia della l. si dipartono fibre del cosiddetto legamento ciliare (zonula ciliare o di Zinn) che la tengono sospesa ai processi ...
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ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...
ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...