BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] interpretazioni). Nel campo dell'istologia normale e patologica, il B. descrisse per primo il rivestimento vitreo del corpociliare e identificò il melanocarcinoma dell'epitelio pigmentato retinico. Un altro campo in cui lavorò intensamente fu quello ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] autori denominarono successivamente diatermocoagulazione sclerale, volto a ridurre la produzione dell'umor acqueo da parte del corpociliare (Sulla peritomia ignea profonda nell'occhio umano ed animale e sulle sue possibili applicazioni in terapia ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] oftalm., XIV (1907), pp. 255-269. Particolarmente pregevoli le monografie Delle alterazioni condilomatose e gommose del corpociliare nel corso della sifilide acquisita ed ereditaria, Napoli 1908 e La sindrome morfologica della steatosi colesterinica ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] accuratamente alcune strutture oculari (Sulla struttura della parte ciliare della retina, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, ), per il quale redasse le voci Canale ciliare, Cornea, Coroidea, Corpociliare, Cristallino, Vasi ciliari.
A Modena il ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibre nervose nel corpociliare e un ricco plesso nella coroidea (plesso di Bietti), costituito da fibrille che seguono il decorso dei ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] estese le ricerche a tutti gli organi del corpo rivelandone i particolari più interessanti non conformi al tipo boscimane. Duplicità della cartilagine della plica semilunaris. Muscolo ciliare nei negri. Distribuzione del pigmento del globo oculare, ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifo esantematico. incorrere nel pericolo di lacerarla, l'iride dalla inserzione ciliare, concepì l'idea delle pupille artificiali. Ideò a ...
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ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...
ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...