Anatomo-patologo e clinico italiano (Roma 1847 - ivi 1935). Svolse la sua attività a Roma prima come medico negli ospedali, poi (1881) come prof. di anatomia patologica all'università. Socio nazionale [...] nel liquor dei meningitici (1884). Particolare risonanza ebbero la scoperta e lo studio completo della degenerazione primaria del corpocalloso nell'alcolismo cronico (malattia di M. e Bignami) e il gruppo di studî sulla malaria, fra i quali ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpocalloso, bulbi olfattorî, midollo spinale, fibre nervose, ecc.) colorate con la sua tecnica, alla quale apportò continui ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] emisferi cerebrali rappresenta l'approdo di una vasta sperimentazione originariamente orientata a chiarire le funzioni del corpocalloso, che rappresentavano ancora un mistero, dato che non erano risultate anomalie comportamentali di qualche rilievo ...
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Anatomista e medico (Roma 1654 - ivi 1720). Lettore di anatomia alla Sapienza (1684) e prorettore, contribuì col suo insegnamento alla riforma degli studî medici, per i quali propugnò un indirizzo eminentemente [...] non solo contributi di vario genere nel campo dell'anatomia (descrizione, tra l'altro, delle strie longitudinali mediali del corpocalloso alla quale ha legato il suo nome; un trattato di Anatomia per uso et intelligenza del disegno, con tavole ...
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Neuropsichiatra (Ancona 1859 - Roma 1929). Svolse la sua attività a Roma, nell'ospedale psichiatrico di S. Maria della Pietà, e come prof. univ. di neurologia e psichiatria. La parte più significativa [...] dei suoi studî fu dedicata all'anatomia clinica del sistema nervoso, con particolare riguardo al problema delle afasie, alla fisiologia del nucleo lenticolare, del cervelletto e del corpocalloso. ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] alterazioni del cervello nell'alcolismo cronico ("malattia di Marchiafava e Bignami"): il primo caso di degenerazione alcoolica del corpocalloso fu osservato da E. Marchiafava nel 1897, e pubblicato con altri due casi dallo stesso Marchiafava e dal ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] collocamento fuori ruolo, mostrò i sintomi di una grave compromissione del sistema nervoso che egli stesso correttamente localizzò nel corpocalloso e che risultò inoperabile.
Il L. morì a Bologna il 18 giugno 1986.
Fonti e Bibl.: L'elenco completo ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] di corpuscoli microscopici oculiformi che denominò corpi ciclotipici (Suglieffetti delle cosiddette colorazioni ancora ignote, in quanto persistente anche dopo sezione del corpocalloso (Ricerche sui fenomeni elettrici della corteccia cerebrale, in ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] la funzione dei seni, dei talami ottici, dei nuclei della base, dell'ipofisi, delle bandellette ottiche: Sulla fisiologia del corpocalloso e sui mezzi di indagine per lo studio della funzione dei gangli della base. Nota preventiva, in Riv. di ...
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calloso
callóso agg. [dal lat. callosus]. – 1. Pieno di calli: mani c.; o che presenta l’ispessimento, l’indurimento caratteristico dei calli: parte c., protuberanza c.; fig., coscienza c. (più com. incallita), che non sente più il rimorso....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...