(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] pezzi dal fratello Seth. Iside, la moglie, ne ricostituisce il corpo, rianimato magicamente, e ne ha un figlio, Oro, al agrario, talvolta addirittura impersonato nelle messi. È anche un dio astrale, impersonato nella Luna, in Orione e nel Sole; è ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , probabilmente era considerata la dea per eccellenza.
La presenza di questi tre importanti corpi celesti, non deve far pensare, però, a un pantheon di tipo astrale. Non tutte le stelle e nemmeno i pianeti allora noti erano divinizzati, sebbene ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] 4), a condizione di tenere ben lontano i rischi del determinismo astrale e della superstizione (De civitate Dei, V, 1, 6-7 né intelligibile (perché in tal caso non potrebbe dare origine ai corpi); essa pertanto non è percepibile in sé, ma può essere ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] esempio, sostenendo che il vuoto sia impossibile e che i corpi celesti siano mossi da anime interne) abbia finito con l' , nel formulare l'oroscopo di Gesù Cristo il determinismo astrale di Cecco aveva oltrepassato il confine tra l'astrologia medica ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] luna dall’altra e connesse tra loro in un corpo considerato unitario soltanto sulla base della specificazione religiosa della libero arbitrio, avvalorando credenze relative al fatalismo astrale largamente diffuse in ambito pagano, vanificano l’ ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] vino e giusquiamo, riesce a separare da vivo la sua anima dal corpo per sette giorni e sette notti e a visitare il paradiso, la zona subì modifiche di rilievo al contatto con la religiosità astrale di Babilonia. La risposta che Zoroastro aveva dato ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] con buona intenzione, come per esempio per cacciare i demoni dai corpi umani, o rendere liberi un marito e una moglie che planeta / nostr'emperador [il nostro imperatore è nato in un buon momento astrale e sotto un buon pianeta]" (vv. 25-26) e gli si ...
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astrale
agg. [dal lat. tardo astralis]. – Degli astri, relativo agli astri (il termine è usato piuttosto dagli astrologi che dagli astronomi, i quali dicono invece siderale o stellare): influsso a.; divinità astrali, il Sole, la Luna e i principali...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...