MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] Perrone, tavv. XX, XXI).
Sono due lavori in cui si riconoscono in parte le influenze della tradizione paesaggistica di J.-B. Corot, F. Millet e G. Fattori, ma anche delle opere di M. Sironi, per la durezza geometrica delle figure monumentali e delle ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] tra la fine del Sette e la prima metà dell'Ottocento, quali Thomas Patch, Thomas Cole, Jean-Baptiste-Camille Corot.
L'impianto compositivo delle vedute del G. non assume mai carattere monumentale: un primo piano in ombra, animato da personaggi ...
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PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] iniziarono anche i suoi viaggi in Europa, e in particolare a Parigi, dove secondo alcuni critici studiò Camille Corot, gli impressionisti francesi e in particolare Claude Monet (Ottino Della Chiesa, 1961). Nel 1885 all’Esposizione della Società ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] onorario dell'Accademia Albertina di Torino.
Nel 1864, il C. si recò per la prima volta a Parigi, dove prese contatto con Corot e con i paesaggisti della scuola di Barbizon; espose ai Salons nel 1868, 1879, 1880. Nel 1866, in seguito all'esposizione ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] , specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: lo porta verso i poetici grigi di Corot, da una parte, e verso gli estatici silenzi di Segantini, dall'altra. Più di un critico infatti ha scritto di lui ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Scifoni, Pastoris soggiornò a Parigi per circa un anno, dove ebbe modo di ammirare e copiare le opere di Camille Corot e Constant Troyon (Stella, 1892, p. 336) e dove approfondì amicizie internazionali; nel settembre dello stesso anno si trovava ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] in quegli anni, assicurandosi la stima e l'amicizia di K. Müller, E. Isabey, Th. Couture, L. Gérôme, L. Knaus, C. Corot.
Nonostante la posizione della famiglia a corte (la madre era dama di palazzo e il D. stesso copriva la carica di ciambellano dell ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] (vedi IlDiavoletto, 18nov. 1871), di cui fece alcune copie. Il suo poetico realismo, che si lega idealmente a quello di Corot, si rivela in opere di solenne semplicità come Iltorrente Parma a Moletolo durante il tramonto (1879; Parma, Coll. comunali ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] a olio. In questi il colore denso e materico era applicato sulla tela alla maniera di Jean-Baptiste Camille Corot, che fu per lui un riferimento costante, esplicito e dichiarato.
Appena laureato, venne chiamato da Marcello Piacentini a dirigere ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] , Civici Musei), debitore dei paesaggi di A. Fontanesi o di G. De Nittis, ma anche delle romantiche vedute di C. Corot e A.-G. Decamps, o Povero fiore (1898, collezione privata: ripr. ibid., fig. 63), patetica e melodrammatica immagine, decadente ...
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corotazione
corotazióne s. f. [comp. di co-1 e rotazione]. – Rotazione congiunta di più corpi, in partic. di astri o di sistemi di astri: c. di pianeti, di galassie, ecc.