DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] , in Docc. per serv. alla storia diSicilia, s. 1, XXIII, Palermo 1917, doc. CXIV, pp. 221 s.; De rebus Regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. 1283). Documenti inediti estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di G. Silvestri, ibid., s. 1, V ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] capi corsi e per le autorità aragonesi di Sardegna e diSicilia. Al suo ritorno nell'isola egli trovò , Paris 1927, pp. 76-85; A. Marongiu, La Corona d'Aragona e il Regno di Corsica, in Arch. stor. di Corsica, XI (1935), pp. 495-501; P. Antonetti, ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] già riscontrata da Filippo II non viene ora meno, possedendo l'imperatore lo Stato di Milano, di Napoli e diSicilia. Giudica poi irrisoria la cifra di 3.000.000 di fiorini richiesta per la cessione e fa rilevare che con tale atto non si potrebbe ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] iberici immediatamente sottoposti all'autorità della Corona aragonese.
L'ambasceria giunse a Saragozza nell'aprile del 1414. Discusse con Ferdinando anche la questione religiosa, giacché in Sicilia, dopo il concilio di Pisa, trovavano seguito tutte e ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] negli stessi anni) fu abbastanza raro nei paesi della Corona d'Aragona. Quanto ai rapporti tra la Sicilia e la Catalogna, all'epoca di Federico possiamo certamente parlare di legami che tuttavia subirono un brusco ridimensionamento dopo la conquista ...
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PIETRO II, re diSicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re diSicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re diSicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] l’autorevolezza della Corona e della dinastia, Pietro con ogni probabilità fu anche, attorno al 1338, il committente di una cronaca che testimoniasse gli anni del suo regno e di quello del padre (l’anonima Cronica Sicilie), esplicitamente orientata ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] contro le pretese ecclesiastiche, i diritti della Corona sul regio patronato della badia di S. Maria della Valle Porcanete. Per la denuncia del consultore diSicilia, Saverio Simonetti, apriva la discussione sul diritto di devoluzione e sull' ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] . Quando l'esercito del re ritornò in Sicilia, incaricò mercanti pugliesi di assicurare i rifornimenti. Inoltre il F. si dedicò alla manutenzione dei castelli e degli altri edifici di proprietà della Corona e completò con l'assegnazione dei feudi le ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] il G. venne infatti accusato di aver ordito, in accordo con re Manfredi diSicilia, una cospirazione per rovesciare il governo avviandone il processo di devoluzione alla Corona napoletana destinato a compiersi nel 1278, alla morte di Guglielmo II.
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] sua autorità diretta sui castelli della Corona, aprì loro il castello di Capaccio ritenuto inespugnabile, nel quale 1972, pp. 443, 445, 451;E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali diSicilia dai Normanni agli Aragonesi, Milano 1974, pp. 28 s., 98 ss. ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...