Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Normanni nel Mezzogiorno e in Sicilia
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1130 Ruggero d’Altavilla, secondogenito [...] del Granconte Ruggero, riceve dall’antipapa Anacleto II la corona del Regno diSicilia, una vasta entità territoriale comprendente l’isola da cui prende il nome e tutta l’Italia meridionale fino all’Abruzzo. Il 27 luglio 1139 il pontefice legittimo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] di Napoli e diSicilia, e che, mirando in ultimo alla conquista di Costantinopoli, in breve tempo è divenuto un punto dicorona (pur continuando a riconoscere i diritti di Giovanni V) e si appoggia alla nobiltà della Tracia nel tentativo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] re d’Aragona, Giacomo II, infatti, accetta l’investitura del Regno di Sardegna e Corsica e si impegna a restituire la Sicilia agli Angioini. Ma i Siciliani offrono la corona al luogotenente di Giacomo nell’isola, il fratello minore Federico che si fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] del papato, già avviato nel 1156, quando – con l’accordo di Benevento – il pontefice si assicura il riconoscimento del proprio diritto feudale sul Regno diSicilia, di cui investe Guglielmo il Malo, assicurandogli il suo appoggio e l’estensione ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] le ribellioni urbane. Era tutta la provincia ad essere protetta da lontano da una coronadi castelli (v. Castelli, Regno diSicilia, sistema dei), generalmente di origine normanna, sistemati sulle alture che circondavano la pianura.
Tutto sommato, la ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] linea di santuari (tempio di Atena, santuario di Demetra), per cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. diSicilia, 3 voll., Firenze 1854-1872.
Le più antiche carte dell'Archivio Capitolare di Agrigento (1092-1282), a cura di ...
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SEGUENZA, Giuseppe.
Guido De Blasi
– Nacque a Messina l’8 giugno 1833 da Luigi, farmacista gestore di una propria attività nella città peloritana, e da Marianna Costa-Saya.
La sua formazione fu domestica: [...] C. Saccà - D. Saccà - P. Nucera, G. S. Mineralogista, paleontologo, geologo, botanico, Nizza diSicilia 2012, pp. 49-59.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Messina, Stato civile della restaurazione, Messina, Nati, 1833, Sez. II, c. 123rv; I. Cafici ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] la sola condizione che, se da questo matrimonio non fossero nati figli, la corona del regno di Gerusalemme doveva essere ereditata dal conte diSicilia e di Calabria.
Il matrimonio fu infelicissimo. Baldovino, cinico e avido, aveva sposato A. perché ...
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Giolitti, Giovanni
Politico e statista (Mondovì 1842-Cavour 1928). Laureato in giurisprudenza, lavorò dal 1862 nell’amministrazione statale, dal 1872 come reggente della direzione generale delle Finanze [...] specie le rurali (Fasci dei lavoratori diSicilia), considerando i loro moti come espressione e rimedio di un profondo squilibrio sociale. A segnare sindacali. A suo favore G. ebbe la Corona, il socialismo riformista (che conseguì da quella politica ...
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Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] ereditava la coronadi Ungheria e il diritto alla successione nel regno diSicilia.
Nel 1301, alla morte di Andrea III (v.), fu incoronato re a Esztzegom, ma la sua autorità, dopo molte lotte, fu riconosciuta solo nel 1308. Dotato di profondo intuito ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...