Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] , insieme al ravellese Leo Bovi, di confiscare per la Corona i fundica di Ischia, fu poi portolano del porto di Augusta, nel 1239 portolano della Sicilia orientale e infine ispiratore di una nuova politica in materia di vendita e trasporto del grano ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] creazione del Regno diSicilia (1130), la decima statale delle Chiese più spesso derivava dalle cosiddette baiulazioni, ovvero da un complesso di diritti fiscali di singole località che la Corona aveva affidato all'amministrazione di ufficiali detti ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] 306) un contingente di duecento cavalieri. E ciò mentre, in ossequio ai propri doveri di fedeltà alla Corona, il suo , ci sono noti grazie a una lista di obsides relegati nel Regno diSicilia comprendente anche parecchi piacentini e milanesi (Il ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] di Brunswick per la corona imperiale.
Dopo la liberazione, la vedova di Tancredi cercò rifugio e protezione nella Francia di 1989, pp. 717-720; P.F. Palumbo, Tancredi conte di Lecce e re diSicilia e il tramonto dell'età normanna, Roma 1991, pp. XIII, ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] e dei mari appartenenti alla Coronadi Spagna. Di fatto, Emanuele Filiberto di Savoia non si trovò mai coinvolto in veri scontri armati, né percorse mai le rotte atlantiche. Con la flotta che comandava egli fu a Napoli, in Sicilia, lungo le coste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] organismo sovranazionale e conta centinaia di installazioni su un territorio esteso dalla Sicilia alla Scozia e dal Portogallo un ricatto esercitato dalla coronadi Francia sul papato, allora politicamente debolissimo e di fatto già trattenuto con ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] cittadina. Gli studiosi hanno osservato che proprio in quel periodo erano andati a monte gli accordi relativi alla corona dei Regno diSicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlo d'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV, rientrando ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] si disputarono a lungo la corona imperiale Filippo di Svevia, fratello del defunto imperatore, e Ottone di Bruns-wick. Con il all'obbedienza del pontefice. Qualche anno dopo il re diSicilia, Manfredi, figlio naturale dell'imperatore, riprese la lotta ...
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SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] sue spose: Maria di Navarra (m. nel 1347), Eleonora di Portogallo (m. nel 1348) ed Eleonora diSicilia (m. nel 1375 fiume Ebro, vicino al muro romano. Grazie al mecenatismo della Corona d’Aragona e all’appoggio della Chiesa, il monastero si rafforzò ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] Corona d'Aragona. Fu così che il G., capitano "valente e sagace", nell'estate del 1353 fu nominato ammiraglio di una flotta di 1357, per mano, a quanto sembra, di Artale Alagona, gran giustiziere diSicilia e tutore di re Federico IV.
Della sua vita ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...