Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] pubblici, l’Ispettore generale per le zone terremotate Luigi Corona, il direttore dell’ISES Fabrizio Giovenale (1918-2006) la diga in un reportage a puntate su «Il giornale diSicilia». La diga e la connessa infrastruttura per l’irrigazione, sebbene ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ; pochi giorni dopo intervenne di nuovo a chiedere la completa amnistia per i fatti diSicilia e l'abrogazione delle sentenze suscitando violente polemiche, si rifiutò di portare al Quirinale la risposta al discorso della Corona.
Morì a Imola il 19 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] la corona marchionale - prossima erede del Marchesato, la rendeva di nuovo sposa appetibile agli occhi di Federico. . Donde, da parte di Carlo V - il quale, fra l'altro, aveva nominato, nel 1535, viceré diSicilia il fratello di F. Ferrante - la ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] edizione) e andava dalla spedizione diSicilia alla conquista dell'Asia di Alessandro Magno.
La interpretazione in di quell'antisemitismo che per tutta la vita aveva alimentato.
Al ritorno in Italia il B. veniva nominato commendatore della Corona d ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] voluto far entrare il C. come un antico imperatore romano, coronatodi alloro, su un cocchio dorato. Pio V, che aveva . 1577 il C. fu nominato da Filippo II viceré diSicilia. Era l'incarico di grande rilievo politico a cui aspirava da tanto tempo e ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] e sede di una celebre scuola musicale, fu acquistata quasi integralmente alla collezione libraria della Coronadi Francia nel eseguite 'alla maniera limosina' si trovano in Sicilia. Gli smalti di L. conservati in Toscana appartengono a una generazione ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] realizzò un superbo tempietto con colonne binate in diaspro diSicilia, un frontone spezzato su cui poggiano due angeli, di L. Retti, che affiancano una monumentale cupola di bronzo a forma dicorona (Hager, 1993, pp. 128 s.). L'impressione suscitata ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] colloca la scelta del re diSicilia Ruggero II, che nel 1145 fece portare due s. in porfido nel duomo di Cefalù, l’uno antico 1914, III, nr. 1319), decorata dal monogramma entro la corona lemniscata tra due croci, sia da considerarsi pertinente a un ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re diSicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e diSicilia [...] primi giorni del 1786, lo destituì dalla carica sostituendolo con il vicerè diSicilia D. Caracciolo.
Con questa scelta il re si impose alla volontà venivano rinsaldati i legami di sangue e di alleanza tra le coronedi Napoli e di Vienna, portando a ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , nonostante la vasta fioritura di forme di c. per le più disparate destinazioni, come il c.-coronadi luci, la saettìa, la il gruppo dei c. ancora esistenti in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni (abbazia della SS. Trinità, secondo ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani....
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...