SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] Castiglia e l’Andalusia, da Córdova a Toledo fino ai soffitti di Santo Domingo di Silos e della parrocchiale di -512; Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. (Palermo 1994-1995), Palermo ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] Castiglia e Aragona: Pietro IV non era infatti in grado di combattere su due fronti. Nel 1364, sfruttando a proprio favore i ritardi di , pp. 55-92; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura di A. Canellas Lopez, IV, Zaragoza 1978, ad ind.; G ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] coinvolsero tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi per della controversa questione, evitando però di compromettersi con una decisione. A coronamento dei suoi molteplici sforzi per migliorare ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] della reggenza in Castiglia e fu nominato, in qualità di rappresentante di Massimiliano, membro del consiglio di reggenza istituito il di provvedere alle sue spese utilizzando la sovvenzione di 100.000 corone d'oro che Massimiliano sperava di ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] italiano ancor più prestigiosi, nel governo di Galizia, Castiglia e Catalogna, quest'ultimo ricoperto ininterrottamente l'effigie di Luigi XIV per coniarne altre con l'impronta del re spagnolo; riportò alla diretta dipendenza della Corona i casali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] inglobata nel regno di Aragona (1137), e il regno di Navarra, il cui sovrano Sancho III il Grande (1000-1035), annettendosi il León, la Castiglia e l’Aragona, oltre ai possedimenti in Guascogna, unisce sotto una sola corona tutti i territori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] religiosi ed ecclesiologici. Fra queste spicca quella del gesuita castigliano Juan de Mariana, autore del famoso De rege et rappresenti l’unica reale tutela per i sudditi di fronte allo strapotere dei ministri della corona. Egli, non a caso, è un ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] da transetto, è stata paragonata a quella di alcune chiese del Nord della Castiglia: Cornezuelo o San Lorenzo del Vallejo ( de Uncastillo (siglo XII), Estudios de la Edad Media en la Corona de Aragón 15, 1962, pp. 647-740.
Letteratura critica. ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] un canale informativo confidenziale con la Corona; nello spedire la cifra il funzionario di Ferdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] Martino IV, nel 1281. Nel 1278 fu trasferito alla sede episcopale di Rieti da Niccolò III, che gli affidò, l’anno successivo, una delicata missione diplomatica in Castiglia, alla corte di Alfonso X (Linehan, 1971, pp. 218-220).
Nonostante i continui ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...