In botanica, detto di un verticillo fiorale che ha il medesimo numero di pezzi del verticillo successivo; per es. il calice e la corolla del mandorlo sono i., perché tutti e due constano di 5 pezzi. ...
Leggi Tutto
In botanica, l’androceo dei fiori nei quali si ha un’inversione della regolare alternanza dei verticilli staminali, per cui il più esterno di essi si contrappone alla corolla e il più interno al calice. ...
Leggi Tutto
Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] il calice è persistente quando permane dopo la fioritura, come nelle Rosacee; lo stesso vale per corolla, stilo, pappo ecc. Le foglie persistenti sono quelle che restano verdi per più di un periodo vegetativo; le piante con tali foglie si dicono ...
Leggi Tutto
Corpo solido citoplasmatico o plastidico o vacuolare o nucleare. Sono i., per es., i cristalli di ossalato di calcio, i granuli di aleurone e quelli di amido, i cristalloidi proteici che si trovano nel [...] nucleo di alcune cellule vegetali.
Si dice i. anche un organo nascosto per gran parte da un altro organo: così, stami inclusi sono quelli che non sorpassano la fauce di una corolla gamopetala, come nelle primule. ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni diffuse nei climi temperati dell’emisfero boreale, tradizionalmente classificata nell’ordine Rubiali e introdotta in quello delle Dipsacali in seguito a studi filogentici [...] stili allungati, gli stigmi non lobati e i nettari costituiti da peli ghiandolari e disposti nella parte bassa della corolla. Sulla base dell’analisi cladistica effettuata negli anni 1990 i generi Adoxa, Sambucus e Viburnum sono stati esclusi dalle ...
Leggi Tutto
In botanica, appendice scariosa o membranosa con la quale, nelle foglie delle Poacee, la guaina che avvolge il culmo si continua per un breve tratto oltre il punto d’inserzione della lamina. Di l. sono [...] di fiore delle Asteracee, unitamente o meno ai fiori tubulosi sullo stesso capolino. Tale fiore è caratterizzato da corolla aperta da un lato longitudinalmente fin quasi alla base e spianata, simile a una linguetta. La sottofamiglia delle Asteracee ...
Leggi Tutto
Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] all’argento ridotto. Corrispondono alle incisure di Schmidt-Lantermann delle fibre fresche.
In botanica, è detta imbutiforme una corolla gamopetala che ha l’aspetto di un i. (per es., nel vilucchio).
In zoologia, organo dei Molluschi Cefalopodi ...
Leggi Tutto
Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con [...] esterno, detto calice, consta di sepali che hanno spesso caratteri fogliacei, mentre il verticillo interno, che forma la corolla, consta di petali, che sono per lo più colorati e spesso molto appariscenti, svolgendo la funzione di attrarre gli ...
Leggi Tutto
Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] , restando fresco e accrescendosi, accompagna il f. sino alla fine ( calice fruttifero: per es., nell’alchechengi o nel giusquiamo); la corolla di norma si stacca o, di rado, si secca e persiste; gli stami quasi sempre cadono; lo stilo si secca e si ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 'da' quelli. A partire da una forma base ovale delle piante, Bronn ne seguì la trasformazione in calice, corolla, filamenti e pistillo sulla scia della teoria della metamorfosi di Goethe. Per gli animali individuò tre diverse forme fondamentali ...
Leggi Tutto
coròlla s. f. [dal lat. corōlla «coroncina» (v. la voce prec.), tratto al nuovo sign. da Linneo (1736)]. – In botanica, la parte più appariscente del fiore, costituita dal complesso dei petali riuniti in uno o più verticilli all’interno del...