Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] . Manzoni (1822), nella quale la figura del protagonista rispecchia i sentimenti e le idee dell'autore. L’Adelchi, con il coro dell’atto III, riprova la vana speranza di libertà nutrita dagli italiani del tempo di fronte alla vittoria dei Franchi sui ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] determinanti nella riflessione sulla lingua. Come sottolinea Marini (1998: 900-901),
il «fare più vero e più alto» del coro del Carmagnola lo spinse a leggere le opere manzoniane «con ammirazione uguale all’affetto», legandosi a colui che fin dal ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] che la tragedia si sviluppò dai cori lirici che intonavano canti in onore di Dioniso (Bacco), allorché un personaggio si staccò dal coro e cominciò a dialogare con esso.
In ogni caso la documentazione ci presenta drammi che già nei primi anni del 5 ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] di Faulkner, anche rispetto all'asse della frontiera (Far West), favorì la sua distanza dall'ottimismo americano ufficiale e dal coro dei consensi alla guerra civile che metteva fine non solo alla schiavitù ma a ogni forma di sfruttamento, e veniva ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tradire i loro interessi, è imprigionato a tradimento e messo a morte. Per la tragedia il M. teorizzò e usò il coro – luogo di espressione dell’autore – a esecrare le vecchie guerre tra Italiani. Il tema poteva considerarsi d’attualità dopo le guerre ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] impossibilità di vedere i monti / attraverso la pioggia, oro tanto solenne sulla tovaglia dell'altare... 1/ S'innalza il canto del coro, latino e vento che mi scuote l'invetriata / e s'ode l'acqua scrosciare nel modulo del canto corale... // La messa ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] nostro avviso, parte di essa), ove al B. possono riferirsi (Nicodemi). quadrature, figure di santi e una medaglia nel coro con l'Allegoria della carità e della religione.Di questo stesso periodo può essere il suo eventuale intervento negli affreschi ...
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PAVESE, Cesare
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a S. Stefano Belbo (Cuneo) il 9 settembre 1908.
Esordì con un volume di liriche, Lavorare stanca (Firenze 1936; n. ed. Torino 1943), dal ritmo largo, narrativo: [...] essa, più "drammatica" che pittorica, in quanto non costituisce, per i personaggi, una evasione idilliaca o panica, ma è partecipazione, coro della natura e delle cose al loro umano destino.
Bibl.: M. Alicata, in Oggi, 19 luglio 1941; E. Cecchi, in ...
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Commedia (411 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), rappresentata nelle Lenee, per mezzo di Callistrato.
Approfondimento da Aristofane di Ettore Romagnoli (Enciclopedia [...] patrio; e la riconciliazione è celebrata con bellissimi e serî canti di Spartani e di Ateniesi.
In questa commedia il coro è diviso in semicori, di vecchie e di vecchi, sempre in contrasto, sino ad una comica pacificazione. Però dalla Lisistrata ...
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PIOVENE, Guido
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Vicenza il 27 luglio 1907. Già critico dell'Ambrosiano e redattore di Pan, dal 1935 fa parte del Corriere della sera.
La narrativa del P., da Lettere [...] le sue soluzioni più felici là dove il paesaggio, gli "esterni", sfumati in toni elegiaci, più intimamente si accordano con il coro dolente delle cose.
Bibl.: G. A. Borgese, in Corriere della sera, 1° novembre 1931; G. Bellonci, in Il Giornale d ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...