GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] lo usò Lorenzo sottoscrivendo il suo De anima di Aristotele, stampato a Padova nel 1472; e Cristoforo, a Lucca, firmando nel 1488 il coro nella chiesa di S. Martino. L'origine di questo termine è del tutto ignota: certo è che diventò il cognome degli ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] (Faella), autore di alcune tra le più importanti realizzazioni in stucco del secolo XVII a Napoli, ancora oggi visibili nel coro, nel tamburo e nella crociera della chiesa dei Ss. Apostoli dei padri teatini (1643 c.; cfr. F. Strazzullo, La chiesa ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] Trento, incarico testimoniato da una lunga iscrizione funeraria, collocata verso il 1295 all'esterno, sul pilastro terminale sinistro del coro: "Anno D(omi)ni MCCXII ultima di(e) (februarii) presidente / venerabile tridentino ep(iscop)o Fed(eri)co de ...
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Pittore e decoratore (n. presso Saluzzo 1530 circa - m. dopo il 1607). Educato ai modi dei manieristi, soggiornò a Roma dal 1570 al 1577 circa (affreschi nella chiesa di Trinità dei Monti); giovane ancora [...] e pale d'altare nelle cattedrali di Malaga (1579), di Cordova (1585-86), nel pal. Santa Cruz a Viso nella Mancia (1586). Tornato in patria, nel 1601 dipingeva il coro di S. Pietro dei Cassinesi in Savigliano e dal 1601 lavorava alla corte di Torino. ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] , 1877, p. 165; Boselli, 1962). Nel 1549 «Johannes Maria q Baptiste de Mediolano», ossia Piantavigna, e Andrea Olivieri stimarono il coro di S. Afra in Brescia (Boselli, 1977, p. 248). Il 12 aprile 1550 Piantavigna fu padrino al battesimo di Caterina ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] del dogma dell'Assunta (ibid. 1902); Messa pro defunctis a 4 voci dispari ed organo con Dies irae a 8 voci a doppio coro (ibid. 1907), eseguita al Pantheon di Roma il 14 marzo 1907 sotto la direzione dell'autore in commemorazione di re Umberto I e ...
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Casata di pittori torinesi (secc. 14º-16º). Pietro è il primo di cui si abbia notizia (1349-60). Suo figlio Giovanni I affrescò per Ludovico d'Acacia le finestre del castello di Torino (1360 e 1403). Giacomo [...] Ludovico, e dipinse a tempera la cappella del castello di Thonon. A lui appartengono gli affreschi in S. Antonio a Ranverso (coro a sinistra, e altri) e nel S. Pietro di Pianezza. In tali opere il pittore, muovendo da una base gotica internazionale ...
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Architetto (Seregno 1542 - Milano 1591). Operò nell'ambito della tradizione bramantesco-solariana; condusse un'aspra polemica contro P. Tibaldi (Dispareri in materia d'architettura et perspettiva con pareri [...] lavorò al completamento di S. Maria presso S. Celso (dal 1570), alla ricostruzione di S. Lorenzo (1575) e, dal 1587, fu architetto dell'opera del Duomo. Lavorò anche a Pavia (chiusura del coro della Certosa) e a Lodi (duomo, ospedale, vescovado). ...
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Musicista russo (Tiflis 1903 - Mosca 1978). Allievo di M. Gnesin, di R. Glière e N. J. Mjaskovskij, nel 1941 ottenne il premio Stalin per il Concerto per violino e orchestra. Dal 1951 insegnò composizione [...] la notissima "Danza delle spade", Spartak (1954), nel genere sinfonico, Poema o Staline ("Poema su Stalin", 1938) per coro e orchestra, Concerto per violoncello e orchestra (1950), Rapsodia per violoncello e orchestra (1963), tre Sinfonie (1935, 1943 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tagliò, e molto aggiunse di nuovo, tra cui la sinfonia dell'opera, una cavatina di Bianca nel I atto e un coro di congiurati nel II atto. Per le modificazioni al libretto si valse della collaborazione di Felice Romani, che già gli aveva approntato ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...