BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] S. Maria dei Servi, la Vergine e i SS. Carlo e Ambrogio in S. Carlo e, soprattutto, il S. Paolo davanti a Cesare nel coro della chiesa di S. Paolo. L'opera più antica potrebbe essere il S.Ubaldo, forse dipinto poco oltre il 1640 (Riccomini), dopo un ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] sormontati da una cupola; in Sieraków è impostata sopra la crociera; a Grodzisk ha una singolare collocazione, al termine del coro, ed è accompagnata da quattro cupole più piccole per le cappelle. Nelle opere più tarde la cupola fu sostituita da una ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] , in cui venne impiegato tra gli anni 1581-1583 per dipingere il cero pasquale, rabescare in verde i banchettoni del coro. decorare il baldacchino di S. Onofrio, eseguire alcuni drappelloni e colorare in verde i gradini dell'altare maggiore e in ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] . Brejon de Lavergnée - N. Volle, Musées de France. Répertoire des peintures ital. du XVIIe siècle, Paris 1988, p. 150; O. Casazza, "Un coro d'angeli in atto di suonare vari strumenti", in Critica d'arte, s. 5, LII (1988), 18, pp. 72-75; C. Del Bravo ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] " di un tale genere pittorico possa essere messa in connessione con il successo che nell'anno 1819 ebbe a Roma un quadretto, Coro dei cappuccini, dipinto di memoria da F. M. Granet. Incoraggiato dal Minardi e dal Canova, il C. tra il dicembre 1819 e ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] quello del terzo atto di Miranda (Miranda-Ferdinando) e il monologo di Medea nell'ultimo atto dell'omonima opera. Il coro svolge un ruolo importante commentando e seguendo in tutti i suoi sviluppi l'azione drammatica, creando, prima della comparsa in ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] Palazzi Apostolici, il quale nel 1865 lo propose ai monaci di S. Paolo fuori le mura per decorare la cappella del coro del monastero, dedicata a S. Gregorio VII. La sua prima opera ufficiale si inseriva nel grandioso cantiere della basilica ostiense ...
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FENOCCHIO, Michele
Bruno Signorelli
Figlio di Antonio, esattore delle imposte, nacque probabilmente verso il 1725 a Pinerolo (prov. Torino), città di cui sarebbe stato sindaco un suo zio nel 1747. Nel [...] (3 luglio 1762). Tra il 1765 e il 1768 il F. lavorò al restauro del coro del duomo di Pinerolo. Al 1768 risale l'esecuzione dei tre progetti per uno stallo nel coro del duomo di Pinerolo e un altare per la vestizione del vescovo nella sacrestia.
Nel ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] (l'affresco con l'Assunta è firmato "Iosephus Appiani pinxit anno 1760); la Cena e la Lavanda dei piedi, sulle pareti del coro, più scadenti, sono probabilmente opere della sua bottega. Nel 1763-65 l'A. dipinse in Meersburg il soffitto della cappella ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] stato consultato per l'ultima cinta delle mura cittadine, deliberata nel 1626. Delle sue opere, sono andati distrutti il coro della chiesa di S. Domenico ed i Magazzini del Magistrato dell'abbondanza, o Granai pubblici, sopra piazza Acquaverde (1625 ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...