nō Genere teatrale giapponese che combina elementi drammatici, canto e danza, nato verso la fine del 14° sec. dalla fusione di precedenti forme di spettacolo. Un ruolo fondamentale nella sua evoluzione [...] ), la declamazione (utai), la danza (mai), l’accompagnamento dell’orchestra (hayashi), composta da flauto e tamburi, e il coro (jiutai), che in particolari momenti interviene per dar voce alle parole e ai pensieri del protagonista. I personaggi ...
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Presso gli antichi Greci gara (ginnica, ippica e musicale) disputata per la conquista di premi. Gli a. erano regolati da una quantità di disposizioni e di consuetudini riguardanti età, nazionalità e nascita [...] gli a. decaddero e alla fine del 4° furono soppressi.
Nella commedia attica ‘antica’, l’a. è la disputa fra due avversari, con partecipazione del coro, inserita di solito fra parodo e parabasi e che si può considerare come uno sdoppiamento di questa. ...
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commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] continuità accanto all'azione scenica di attori che invece sottolineano gli aspetti caricaturali e grotteschi. Dopo la processione del coro, gli attori tornano in scena fino alla conclusione della commedia, che costituisce solo la prima di una lunga ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] (2004) con il suo Quartetto vocale. Sempre nel 2004 ha scritto la partitura per Le ceneri di gramsci di P.P. Pasolini, per coro e voci, e ha messo in musica due opere di O. Wilde, De profundis e Ballata dal carcere di Reading, quest'ultima portata ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] avvenuti in Roma, A. compose per ordine dei pontefici, in onore di Giunone Regina, un carme, che fu cantato da un coro di ventisette vergini. Dopo il felice esito propiziatorio, il senato istituì in suo onore nel tempio di Minerva sull'Aventino il ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] era costituita dagli stessi elementi architettonici della chiesa dove avveniva la rappresentazione, quali altare maggiore, coro, sacello e navata centrale. Con il perfezionamento trecentesco del dramma liturgico, che comportò l'inserimento ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] del teatro russo, testimoniandone l'inesausta e incontenibile vitalità. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati lo spettacolo politico Il coro di Mosca (2004) di L. Petrushevskaja e l'adattamento del romanzo di V. Grossman Vita e destino (2011). ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] Company, di cui riassestò la traballante situazione amministrativa; tra il 1947 e il 1948 coordinò la tournée americana del Coro romano delle chiese vaticane. Per il suo contributo alla vita musicale venne più volte decorato dal governo italiano. L ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] profondamente modificata da cortine, transenne ecc., particolare attenzione fu data ad amboni e ai recinti per il coro (per es., i gradini per il coro intorno all’abside di S. Irene a Costantinopoli sono cavi per esaltare la risonanza).
Nel Medio Evo ...
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Commedia (411 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), rappresentata nelle Lenee, per mezzo di Callistrato.
Approfondimento da Aristofane di Ettore Romagnoli (Enciclopedia [...] patrio; e la riconciliazione è celebrata con bellissimi e serî canti di Spartani e di Ateniesi.
In questa commedia il coro è diviso in semicori, di vecchie e di vecchi, sempre in contrasto, sino ad una comica pacificazione. Però dalla Lisistrata ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...