BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] , 136; 6, pp. 184 s., 187-190; Id., Attività musicologica in Italia, ibid., XIX, 1-2 (1942), pp. 20 s.; Id., Il Coro "battente" o "spezzato" fu una novità di A. Willaert?, in Bollett. ceciliano, XXXVII 1, 4 (1943), pp. 65-70; A. Einstein, The Italian ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] vedere esser vero che loro non vogliono essere a cantare dovè il Pani" (Capp. Sist. Diar. n. 68). Il sopranista figura nel coro del Collegio Germanico di S. Apollinare nel 1645-46 e in quello della Chiesa Nuova nel 1649. Nel 1650 si trasferì a Vienna ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 'ora dei pasti (cc. 39-41). Segue un'altra serie di capitoli disciplinari, sul silenzio e la lettura (c. 42), sui ritardi al coro e alla mensa (c. 43), sul modo col quale lo scomunicato può ottenere l'assoluzione (c. 44), sulle mancanze nel canto dei ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] eseguita da B. Franceschini detto il Volterrano nel coro della chiesa fiorentina dell'Annunziata (Baldini, 1973). il 1792 il F. realizzò gli affreschi già sui due lati nel coro del duomo di Arezzo, con S. Donato che ripara miracolosamente il calice ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] . A vent'anni divenne chierico soprannumerario e il 16 marzo 1591 fu scelto dal capitolo quale mansionario, cioè vicario del coro, al posto del defunto Pietro Ugonio.
Nel 1585 il G. fu testimone oculare della distruzione del complesso medievale del ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] il C., descrivendo (1740) il convento e la chiesa dei minori osservanti dì S. Francesco a' Mirandola, affermava che nel coro erano conservati dei grandi libri in pergamena, per la maggior parte "scritti e segnati, e con finissime miniature in oro ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] l'altro, all'iniziativa del C. il compimento della facciata della cattedrale di Montefiascone nonché la costruzione della cappella del coro.
Sin dal principio del 1641, come dimostra una sua lettera del 22 febbraio a Madama Reale, il C. fu destinato ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] Apostoli, per assemblea e schola a due voci uguali con accompagnamento d'organo o d'armonio, ibid. 1968; Messa dei giovani, per coro a una, due, tre voci uguali e solo, quest'ultimo accompagnato, ibid. 1969; Padre nostro a canzone, per solo e assembl ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] svolse le mansioni di cappellano curato della chiesa di S. Vitale per un anno.
Nel 1766 ottenne una cappellania di coro con annesso obbligo delle confessioni nella collegiata cittadina della Ss. Vergine dell'Umiltà. Ufficio che ricoprì per ben dodici ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] , con l'incarico di provvedere alla custodia del tesoro, e, fra essi, di quattro "cicendelarii", addetti alla accensione delle candele del coro maggiore in alcune occasioni (ibid., pp.35-38).
Tra gli altri scritti di B. di sicura attribuzione sono da ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...