GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] su testo poetico di M.A. Martinengo di Brescia. Il 25 giugno 1588 venne chiamato al Collegio inglese per dirigere il coro durante le feste della Ss. Trinità e di S. Tommaso, e fu ricompensato con uno scudo, consegnatogli dal cantore A. Briliotti ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] anche critiche e perplessità nel clero. Secondo i cronisti locali del tempo il G. prendeva parte alle preghiere del coro con i canonici e agli esercizi spirituali per il popolo; teneva il catechismo ai fanciulli, ascoltava le confessioni, portava ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] ai suoi superiori che, fin dalla sua ordinazione sacerdotale in Roma, lo avevano impegnato come istruttore e direttore di coro, nonché prefetto della musica barnabita. I numerosi scritti, le conferenze e i seminari organizzati in varie località gli ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del 1581 fu certamente tra coloro che cantarono la messa per ringraziare il granduca Francesco, che aveva allora aumentato le donazioni al coro di S. Maria del Fiore. Nel marzo 1584 prese parte alla messa cantata in occasione dell'arrivo in città di ...
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DUOMO
C. Bozzoni
Termine con il quale si designa una chiesa importante o la chiesa maggiore di un centro urbano, attestato già alla fine del sec. 12° (Battaglia, 1966) e derivato dal lat. domus, come [...] particolari e in parole composte come Kaiserdom - voce con la quale si indicano le grandi chiese con doppio coro di questa regione - invece del termine Münster, usato per altre cattedrali tedesche.In Francia e in Inghilterra le corrispondenti ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di chiesa a una sola navata, con coro profondo. Dal 15° sec. si avvia un recupero della tradizione paleocristiana, con il ripristino della pianta basilicale e l’elaborazione ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] in stucco è Franz Schmuzer, i luminosi e chiari affreschi della vòlta sono del monachese G. D. Asam, i monumentali stalli del coro dello scultore J. A. Feichtmayr, l'organo (1731) di F. Gabler. Di data un po' più tarda è il bel pulpito rococò ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] tempio, per la sala del capitolo alla certosa di S. Martino, in Napoli, tela che fu issata sulla porta che introduce al coro. Nello stesso anno, il D. eseguì le tele per la demolita chiesa di S. Spirito di Palazzo, incentrate su Episodi della vita ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] in collaborazione con il maestro Claudio, G. eseguì due vetrate per il coro di S. Maria del Popolo a Roma, nel 1508-10 circa. Ancora Il 10 febbr. 1516 gli furono commissionate due vetrate per il coro del duomo di Cortona.
Oggi non più in loco, le ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] spesso era il cantor (o praecentor); circostanza, quest'ultima, che si spiega ove si pensi che a custodire i libri del coro non poteva essere che il cantor, il quale finiva di solito con l'assumere - una volta accresciutosi il patrimonio librario del ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...