Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] conseguenza, venne situato sempre più a E all'interno dell'abside, fino a che non si trovò addossato alla parete orientale del coro e non fu quindi più possibile girarvi intorno. L'aumento del numero dei sacerdoti, dei monaci e dei canonici, che non ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] . di S. Matteo, tavola del Maestro di S. Martino, 1260-1280 ca.) e, dal sec. 14°, la Germania (Colonia, duomo, stalli del coro, 1320-1330 ca.). Le varianti rispetto ai modelli bizantini sono la verga fiorita di Giuseppe, cui si è già accennato, e l ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] del clero napoletano (cfr. Greco, p. 9). Il 13 ottobre del 1805 diveniva canonico nella cattedrale di Napoli e quindi prefetto del coro della stessa. Nel giugno del 1818 Ferdinando I lo aveva già proposto per la nomina a vescovo di Tropea, ma con un ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] a quanto sembra, nei pressi di S. Pietro, e vi è notizia che i suoi monaci fossero effettivamente adibiti al servizio del coro della basilica (Liber pontificalis, I, 417); è pero solo un'ipotesi che vi si seguisse la regola benedettina.
Il titolo di ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] nella prima miniatura) che, al tempo di Marchese (1845-46), era ancora usato nel coro. Nel 1514 furono commissionati ad E. quattro libri da miniare per il coro appena ampliato di S. Maria della Quercia a Viterbo.
E. lavorò, insieme con i maggiori ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] esenti da ascendenze pauperistiche di ambito monastico (per es. Camaldolesi, Florensi). La chiesa a navata unica con copertura a tetto e coro voltato - che presenta il suo prototipo mendicante in S. Francesco a Cortona (1245-1253) e ha la sua area di ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] in Roma, promosse le missioni; resistette a Pio V che voleva introdurre nella Compagnia, modificandone le costituzioni, l'obbligo del coro. Fu legato papale (1571) in Spagna, Portogallo e Francia per la lega contro i Turchi. Fu canonizzato nel 1671 ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] da salmi, letture (della Scrittura, patristiche o agiografiche) e orazioni. Dopo il concilio Vaticano II, pur conservando l’indole di preghiera notturna per il coro, è stato adattato in modo da poter essere recitato in qualsiasi ora del giorno. ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] del salmo veniva intonato da due gruppi corali; la salmodia responsoriale, nella quale si alternavano il solista e il coro; la salmodia direttaneo-solistica, nella quale il salmo veniva eseguito interamente dal solista.
I repertori e le forme del ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] , chierici regolari. I canonici regolari hanno origine dai chierici che vivevano in comune con il vescovo e attendevano al coro e al servizio della chiesa cattedrale. I monaci contano 10 ordini: si ricordano tra essi i benedettini, i camaldolesi ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...