Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] le virtù e le imprese degli dei; era accompagnata dalla cetra e il ritornello (efimnio) permetteva che al canto prendessero parte in coro anche gli ascoltatori. Già in Omero (Iliade X, 284-294) fra l’invocazione e la preghiera s’inserisce una parte ...
Leggi Tutto
Nome di ciascuno dei cantori e danzatori componenti l’antico coro greco, il cui numero e la cui qualità variavano a seconda del coro (lirico o drammatico, religioso o agonistico). Nell’agone drammatico [...] il coro era maschile, mentre il coro religioso poteva essere anche femminile. Il numero dei c. andava da 7 fino a 50.
Furono così chiamati, da una tradizione (Timoteo di Costantinopoli) che attribuiva loro pratiche orgiastiche, anche i messaliani ...
Leggi Tutto
Canto alternato tra il solista e l’assemblea (o il coro), una delle più antiche formule del canto liturgico con testo latino. Nello stile polifonico, il canto dei solisti, a più voci, è piuttosto elaborato [...] divino sia nella messa. Nell’ufficio divino il r. è in diretto rapporto con la lettura e costituisce la risposta del coro (o dell’assemblea) alla lettura medesima. Nella messa, si ha il salmo responsoriale dopo la prima lettura: il solista esegue il ...
Leggi Tutto
Salmista (Slangerup, Frederiksborg, 1634 - Odense 1703), vescovo di Fyn. Il suo Aandelige Sjungekor ("Coro di canti spirituali", 1674) mostra completa libertà di movimento rispetto al salmo tedesco, rivelando [...] una personalità potente, di profonda ispirazione. Nel 1682 ricevette l'incarico di comporre il nuovo Salterio ufficiale della Danimarca ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] il lavoro comune o per le istruzioni quotidiane; il refettorio può trovarsi sul lato sud o a E, in prossimità del coro (Filipiak, 1983).In Italia il processo di insediamento dell'Ordine si avviò nel secondo decennio del sec. 13° risolvendosi, nella ...
Leggi Tutto
Mistica cistercense (Helfta, Sassonia, 1241 circa - ivi 1299). Entrata bambina nel monastero ove era la sorella maggiore, Gertrude, più tardi vi fu direttrice della scuola e del coro; ebbe allora tra le [...] sue alunne s. Gertrude la Grande. Dagli appunti di sue consorelle nacque il Liber specialis gratiae, in cui si manifesta la sua intensa esperienza mistica e la sua devozione al Cuore di Gesù. L'opera, ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dei capitelli a crochets o al posto delle chiavi dell'arco si trovano testine umane, come nei due casi posti all'esterno del coro della chiesa di Ripalta (1230 ca.) o in alcuni capitelli nel chiostro di Casamari.Assai di rado la figura umana si trova ...
Leggi Tutto
GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] 'architetto.G. non rivela mai la ragione del suo interesse senza precedenti per i sistemi costruttivi e presenta l'incendio del coro romanico come un'azione di Dio, sebbene l'episodio abbia costituito il preludio di una lunga e aspra disputa tra i ...
Leggi Tutto
Nell’Antico Testamento, esseri di forma umana, ma alati, che coprono l’arca santa o stanno davanti al Santissimo o proteggono l’ingresso del paradiso. Nell’angelologia cristiana medievale costituiscono [...] il secondo coro della prima gerarchia angelica.
Nella liturgia bizantina si chiama cherubico l’inno cantato mentre il diacono porta all’altare il pane e il vino: i c. e i serafini vi sono descritti come facenti corona a Cristo, presente nei santi ...
Leggi Tutto
BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] , 136; 6, pp. 184 s., 187-190; Id., Attività musicologica in Italia, ibid., XIX, 1-2 (1942), pp. 20 s.; Id., Il Coro "battente" o "spezzato" fu una novità di A. Willaert?, in Bollett. ceciliano, XXXVII 1, 4 (1943), pp. 65-70; A. Einstein, The Italian ...
Leggi Tutto
-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...