COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] , a 4 voci, per organo e orchestra del 1855; un inno a S. Michele, Te splendor et virtus patris, per basso e coro con organo, scritto nel 1864), diciotto vespri (notevoli il Magnificat ed il Laudate pueri, per organo e orchestra scritti per l'Assunta ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] p. 163) per dottrina e tecnica avvivate talora da un soffio di sentimento sobrio e austero, il C. scrisse (in genere per soli, coro e orch.): sei messe solenni o di Gloria e due messe funebri; un Credo per più voci e grande orchestra (eseguito nella ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] de coelo Dominus a 4 voci e Dixit Dominus Domino meo a 8 voci, Add. Mss. 14,194; il mottetto del 1739 Iube, Domine, benedicere per solo, coro a 4 voci e archi (autogr. Add. Mss. 31.666) f. 36. A Parigi, Bibl. nat., Mss. L. 12.126: Te Deum a 8 voci e ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] ) da I. Pizzetti. Risalgono a questi anni altre composizioni dei C., quali la Fantasia per violino e pianoforte, la Ninna-nanna per coro a quattro voci e sette strumenti a fiato (1934), la lirica "Passa la nave mia" (versione di G. Carducci da Heine ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] del 1581 fu certamente tra coloro che cantarono la messa per ringraziare il granduca Francesco, che aveva allora aumentato le donazioni al coro di S. Maria del Fiore. Nel marzo 1584 prese parte alla messa cantata in occasione dell'arrivo in città di ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] Jacopo Turco).
Il 28 giugno 1884 venne eseguita nel seminario di Trento la Messa per la festa di S. Vigilio, per soli coro e orchestra, del L., replicata il 7 apr. 1885. Altre messe con orchestra d'archi, ottoni e organo furono realizzate nel duomo ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] da loro organizzato, il B. e il Costa presentarono composizioni proprie (Il giovin bardo, ballata di T. Moore, per mezzo soprano, coro, doppio quartetto e timpani il B., e un Quintetto in mi minore per archi e pianoforte il Costa), opere di discreto ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] prestigiosa ed impegnativa impresa dei fratelli Filippo Antonio e Andrea fu la costruzione del nuovo organo a due tastiere del coro nel duomo di Ferrara. Il grande strumento era costituito da un primo organo fondato sul Principale 16', di 20 registri ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] Non meno interessante è la produzione religiosa del C., comprendente tra l'altro varie messe, di cui due per soli, coro e orchestra e in stile concertato.
Apprezzato tiorbista e compositore fu anche il figlio Ignazio Maria, natogli dalla prima moglie ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] quadri in cui la plebe prende parte all'azione e diventa essa stessa una sorta di personaggio attivo, un po' a imitazione del coro della tragedia greca, la sua musica è animata, viva, tumultuosa, ricca di forza dinamica e di colore. Ma c'è un'altra ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...