CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] di S. Antonio. Nello stesso periodo assunse (e mantenne per una dozzina di anni) anche la direzione del coro della vicina chiesa greco-ortodossa, per la quale scrisse parecchie musiche a cappella: inoltre, per crescenti necessità familiari, trovò ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] S. Maria di Bergamo, rimanendovi per un solo anno. È segnalato infine a Portogruaro (1586-1591?) con obbligo di far cantare in coro canto figurato tutte le domeniche e i giorni festivi e di insegnare ai chierici. Nello stesso anno da Venezia inviò un ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] (ivi, 21 marzo 1855), Les Deux avares (ivi, 22 marzo 1860; l'A. vi utilizzò il libretto intero e la musica del coro La Garde passe, il est minuit dell'opera omonima di Grétry, 1770).
Opere inedite: Cromwell (del quale qualche cosa fu inteso in una ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...] per gli ultimi due capolavori di Ejzenštejn: Aleksandr Nevskij (1938), da cui ricavò anche l'opera 78, una cantata per mezzosoprano, coro misto e orchestra; e Ivan Groznyj (presentato al pubblico in due parti, la prima, nota in Italia come Ivan il ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] , danze per orch., fuga e quintetto per archi, variazioni per flauto, pezzi vocali; 1822-23: Messa in re, ouverture e coro Zur Weihe des Hauses, la nona sinfonia, variazioni per trio, liriche; 1824-26: cinque quartetti (op. 127-135), canoni vocali ...
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Compositore coreano naturalizzato tedesco (Tong Yong, Corea, 1917 - Berlino 1995). Docente alla Berliner Hochschule der Künste, Y. caratterizzò la propria ricerca musicale con temi quali l'integrazione [...] Om mani padme hum (1964, da discorsi del Buddha), Der weise Mann (1977, da Salomone e Lao Tse) e Naui dang, naui minjokiyo! ("Paese mio, popolo mio!", 1986-87), e, tra le ultime composizioni, Engel in Flammen per soprano, coro e orchestra (1994). ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] dal marzo 1665 egli appare, infatti, come organista del secondo coro all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello (con uno continuò, tuttavia, la sua attività di organista del secondo coro nei consueti cinque oratori eseguiti, dal febbraio al marzo ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] di Montale, per voce femminile e pianoforte (1951); Ricreazione, per baritono e 7 strumenti (1954); Canto alle madri dei soldati morti, per coro e strumenti, su testo di P. Neruda (1954); Scende la sera…, per 4 voci virili (1954); 3 Melodie, per voce ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] .
Fu inoltre autore di composizioni di più ampio respiro, tra cui si ricordano l'oratorio La resurrezione di Lazzaro e La morte del Redentore per soli, coro e orchestra (1957), L'Adorazione dei re magi (1953) e Maria triumphans (1954) per viola sola ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] Signore Gesù Cristo (versi di P. Winckler); Tre ore per il venerdì santo; la cantata I colli d'Arcetri per baritono e coro (circa 1873) e altre 2 cantate. Il G. ha inoltre composto l'opera teatrale in 4 atti Sigismonda da Salerno, mai rappresentata ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...