(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] - il pensatoio - e arrostisce così tutti i filosofi.
Le nuvole, che dànno il nome alla commedia, ne costituiscono il coro. Invocate da Socrate, valgono a simboleggiare l'astruseria e l'inconsistenza di certe elucubrazioni filosofiche; ma nell'ordine ...
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Romanziere e poeta inglese (Higher Bockhampton, Dorset, 1840 - Max Gate, Dorchester, 1928). La sua narrativa, in contrasto con lo spirito vittoriano, privilegiò i temi dell'amore che si risolve in tragedia [...] in un'unica regione da lui chiamata Wessex, e su questo sfondo, tratteggiato con autentica poesia, accompagnati dal commento del coro di contadini e pastori, si muovono gli ultimi eroi dei suoi drammi, che raggiungono non di rado statura epica; la ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] di emigrare; dal 1974 si è stabilito a Parigi. Qui ha pubblicato Golos iz chora (trad. it. Una voce dal coro, Milano 1975), un libro impregnato della sua difficile e traumatica esperienza umana e culturale.
Bibl.: A. Ginzburg, Libro bianco sul ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] i suoi chiaroscuri e i suoi sfumati, il Seicento è uno di quei secoli in cui alcune, straordinarie voci prevalgono decisamente sul coro. Se è vero che il quadro culturale varia con il ritmo delle generazioni, è però vero che ci sono secoli come il ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] ª (così nei romantici e in ➔ Alessandro Manzoni, che lo adotta nel coro del Conte di Carmagnola: «S’ode^a déstra^uno squíllo di trómba», il suo andamento fortemente ritmico, è il metro del primo coro dell’Adelchi di Manzoni: «Dagli^átrii muscósi, dai ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] 'opera redentiva, da personaggi monodici, come Abramo, Isacco e l'Istoria, che impersona il narratore, e polifonici, come Coro di Vergini e Coro di Savi. Della musica dei due oratori non si è conservata traccia.
Opere: Rime del Sig. Balducci (parte I ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] la Morte, la Vita e un Angelo, che spiega le finalità della tragedia "nova e pietosa") e dalla presenza di un coro di Angeli, che commenta gli eventi con tono ammonitorio e penitenziale. Ma, pur nel rispetto di questi elementi di più stretta ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’ultimo, un ditirambo (il Teseo) ha forma di dialogo lirico tra il coro (il popolo ateniese) e il corifeo (il re Egeo): se, come sembra attestato dalla parte che in essa ha il coro. Tema della tragedia sono prevalentemente i grandi avvenimenti del ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] la lirica monodica, ma S. compose anche poesie corali, i cui caratteri metrici non hanno affinità con la struttura del coro di Alcmane, Stesicoro, Pindaro, ecc. Singolare nelle forme, raffinatissima nella lingua, la poesia eolica di S. e di Alceo fu ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] al sistema Italia, tra imprenditori cinici e politici corrotti e corruttori, se nella topica del mondo alla rovescia, cantato dal coro di medici e infermieri nel primo atto, emergevano denunce esplicite.
Nel 1962 Fo e la Rame ebbero una parentesi ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...