BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , Milano 1837; Il giorno XXVIII del mese XII o la Commemorazione dei Santi Innocenti Martiri, con cantilena per coro all'unisono di L. Gambale, Milano 1840; altre poesie, intitolate Melodie italiche, sileggono in Letture popolari, Torino, III ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] Aristofane, soprattutto Eùpoli e Cratino, e di ricostruire alcuni elementi esternamente, o tecnicamente, costitutivi della commedia antica, il coro, la parodos, la parabasi, ecc.
Ed è significativo, ma triste, segno dei tempi che nella premessa (p. X ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] due volumi presso l'editore Mareggiani di Bologna. In quello stesso anno Pio IX gli offrì un canonicato presso il coro della basilica vaticana, cosicché negli anni successivi il G. alternò alla residenza a Bologna lunghi periodi di permanenza a Roma ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] , Pisa 1970, Per la morte di Ada Castelli Fattori, parole di suo marito, ibid. 1970; Andantino Pesaro-Gabicce, ibid. 1971; Coro di carcerati, ibid. 1973; Un ritratto di Cechov, ibid. 1973; Mosche e farfalle: epigrammi, ibid. 1975, La Senigallia di B ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] sue imitazioni non più rigorosamente canoniche ma liberamente articolate; J. Després, che elaborò il già ricco linguaggio dei suoi predecessori, concentrandosi sulla forma della Messa e iniziando l’uso della divisione del coro in due masse distinte. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (1991, Aprile 1917). Sinjavskij presentava i suoi ricordi del lager - Golos iz chora (1973; trad. it. Una voce dal coro, 1982) - o riprendeva la propria attività di critico con le sue pregevoli monografie su Puškin, Gogol´ e Rozanov; salvo a ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Teatro si intitolerà 'Ovoto). È la vicenda a sfondo sociale dell'impossibile redenzione di una prostituta costretta dalla forza del coro sociale a ricadere nel primitivo mestiere. Sempre dall'editore Bideri, il D. pubblicò nel 1891 Canzoni napolitane ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] , religiose e autobiografiche e che, nel recupero di costruzioni sintattiche tradizionali, volle proporsi quale voce fuori dal coro.
Il dopoguerra, di là da qualche impegno registico, segnò una pausa creativa, fino alla tragedia Sacrilegio massimo ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] alcune parti, e diverse imperfezioni stilistiche e metriche fanno pensare che sia sopravvenuta la morte dell'autore; vi si legge un solo coro, alla fine del I atto; non c'è prologo e gli atti sono molto dissimili per lunghezza (dagli 860 versi del I ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] che il M. avrebbe desiderato applicare notevoli modifiche a questa struttura iniziale, introducendo per ciascun atto un coro sull'amore e inserendo la menzione delle famiglie patrizie veneziane, per conferire così all'opera un aspetto esplicitamente ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...