(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] continuava a sussistere la popolazione romana. Fino al 788 sorsero nella regione più di 50 monasteri, come Ilmmünster, le cui lastre di recinzione del coro, decorate a rilievo, trovano riscontro in esempi della regione alpina e in area italiana. ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e Pietro di Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il quale Marco Zoppo (1462) e Francesco del Cossa (1473) disegnano le figure di S. Ambrogio e S. Petronio ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e di S. Sofia, ed ambo i cori erano muniti d'un organo d'argento. E qui vediamo un antico esempio di quel doppio coro e di quel singolare uso di due organi che si trovano poi praticati a Venezia in S. Marco. Cosicché ci sembra assai giusto attribuire ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] veramente nazionale (Vermeulen). Fanno eccezione soltanto la cattedrale di Utrecht, di cui la prima pietra fu posta nel 1254 (il coro venne finito nel 1317), e la chiesa di San Giovanni a Bosco Ducale eretta dal 1280 in poi: chiese assai grandiose ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] e a Ragusa, si che le compagnie più ricche ne avevano anche due o più; in tal caso, quindi, non i fratelli a coro, ma un solo individuo era incaricato del canto e le laude si cantavano non continuamente ma strofa per strofa, interponendo fra l'una e ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] all'esposizione concisa ed esauriente. Certamente di maniera la dichiarazione secondo cui egli sarebbe stato indotto a scrivere da un coro di incoraggiamenti.
I temi degli scritti padovani inducono a ritenere che il C. fosse lettore di Istituzioni e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] per le nozze di Vladimiro con la bizantina principessa Anna, e specialmente nel fatto che nel servizio russo di Kiev il coro di destra canta in slavo, quello di sinistra in greco. Tale costume si mantenne per tre secoli. È naturale, da quanto ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Innocenzo VI lo pose al vertice di St-Victor di Marsiglia (2 agosto 1361). Divenuto papa, fece riedificare il coro dell'abbaziale (1363-1365). Dopo aver destinato le entrate del vescovato di Mende al rifacimento della cattedrale, vi nominò Pierre ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] di 1600 onze, che il C. destinò ai lavori di riparazione e abbellimento della chiesa, commissionando tra l'altro il coro ligneo (tuttora conservato) che diede luogo a una accesa polemica con i giurati di Catania a causa dello spostamento dall'abside ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Secondo il racconto biblico, il re David, musicista egli stesso, istituì per il Tempio un coro di 4000 cantori (tra i quali 288 maestri), coro poi ampliato da Salomone, che inoltre fece organizzare corpi strumentali. Vi sono attestazioni anche di ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...