FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] , nell'agosto del 1691 affrescò prospettive nella villa già Lonardi a Poiano (Verona) e nel 1694 lavorò alla volta del coro di S. Caterina Martire, tutte opere perdute. Dello stesso 1694 (2 novembre) è l'incisione firmata raffigurante un Miracolo di ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] la vedova di Bernardino Campi, nel 1594 stimò, insieme a Gabriele Lippi, gli affreschi eseguiti dal pittore cremonese nel coro della basilica di S. Prospero, la cui decorazione era stata avviata pochi anni prima da Camillo Procaccini con il Giudizio ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] F. rientrò a Milano, dove lavorò con l'Amadeo, il Gobbo e Leonardo al progetto di sostituzione degli stalli del coro del duomo, "vecchi, modesti e logori" (Schofield - Shell - Sironi, doc. 1192). In seguito si allontanò dalla Fabbrica, forse a causa ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] ordini di coppie di lesene includenti il portale e il finestrone.
A lui si deve, poi, la sistemazione attuale del coro di S. Prassede, voluta dal cardinale L. Pico della Mirandola nel 1730, comprendente la costruzione del baldacchino e della scalea ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] ornamentale. Sotto il presbiterio, fortemente rialzato, si apre una vasta cripta ad oratorium. Un grande pontile salda il coro alle navate. Nel progetto originario lanfranchiano vi erano, precedute da protiri, tre porte (alle quali se ne aggiunsero ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] il 29 dic. 1790, come si desume dal ritratto fattogli da S. Cattaneo conservato presso l'Ateneo di Brescia.
Il coro di S. Faustino denota nel C. intagliatore un senso architettonico dell'opera per cui il gusto dell'elemento decorativo si attenua ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] di Baida. Nel luglio del 1446 si prestò come garante, insieme con l'argentiere Pietro di Spagna, della commissione del coro ligneo di S. Domenico a Palermo al carpentiere Nicola de Nuchio.
Sulla base dei comprovati rapporti dell'artista con Alfonso ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] modo coerente i modelli di palazzo Malacrida. Il punto più alto della decorazione è rappresentato dalla volta a botte del coro dove intorno ad una Gloria di angeli sono dipinte delle grandi conchiglie in madreperla traslucide. Ma anche qui, a parte ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] la lezione di Piero. L'esito più grandioso di questo rapporto sono le mezze figure ad intarsio dei Padri della chiesa nel coro e degli Evangelisti nella sacrestia del duomo di Modena che erano state compiute dai Lendinara nel 1465 e 1477. Ma se i ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] di Ottavello; sempre per S. Sisto il G. eseguì la Circoncisione (ubicazione ignota) che Sacchi nell'Ottocento vide nel coro di S. Giovanni in Canale.
Grazie ai successi ottenuti nel decennio precedente, il nuovo secolo si aprì per il pittore ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...