PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] suo episcopato come dichiara una delle due iscrizioni superstiti; al successore Giovanni spetta, oltre al candelabro, anche il coro a intarsi marmorei, smantellato nel XVIII secolo e in parte reimpiegato dopo il 1850 nel parapetto della tribuna dell ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] dall'uso smorzato e feriale della tavolozza.
Tra il 1754 e il 1757 deve datarsi il ciclo di otto tele per il coro della basilica di S. Pellegrino in Forli con l'Angelo annunciante le indulgenze e la Via Matris (isette dolori della Vergine) che ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] luogo nel tempio di S. Agostino dove, nel vasto piano di rinnovamento ad opera dei Monti, toccò al B. dipingere il coro e il presbiterio (affreschi tuttora esistenti: cfr. A. Ghidiglia-Quintavalle,Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 116-118). Risale ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] dipinto dal C. nel 1584, tuttora in loco, forse la sua opera più importante (disegno nell'Istituto Jovellanos di Gijon). Nel coro dell'Escorial dipinse a fresco (1585-86) su un primo disegno del Cambiaso, quattro scene con episodi della vita di S ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] annessa alla chiesa dei filippini. Il soffitto della parrocchiale di Colzè, con il Giudizio universale, e quello del coro della stessa chiesa, segnalati dal Maccà, sono andati perduti nella demolizione dell'edificio intorno al 1940: forse erano ...
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COSTANTINO di Rosato (Costantinus Rosati Spallette)
Silvestro Nessi
Nato a Migiana di Monte Malbe nel contado di Perugia verso il 1532, si trasferì giovanissimo in città, dove all'età di ventisei anni [...] negli anni 1574 e 1576. Nel 1578, il 22 novembre, venne pagato per una finestra ad "occhi" eseguita per il coro delle monache clarisse di S. Leonardo di Montefalco, e nell'annotazione venne ricordato: "Detto maestro alcuni anni sono fece le vitriate ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] e dall'Alessi, solo moderandone l'audacia inventiva e la spregiudicatezza decorativa.
Nel 1578 eresse la chiusura marmorea del coro della certosa di Pavia; nel 1579 iniziò le trasformazioni di S. Maria della Rosa a Milano (terminata dopo la ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] in forme di modulo ionico. Progettò l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove alla chiesetta barocca disegnata dal Ricchino aggiunse un coro di frigide forme scolastiche. Tra le sue opere minori si ricordano una casa Vassalli in S. Pietro all'Orto e ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] con s. Agostino e s. Monica, 1934) e di S. Maria del Popolo (Sacro Cuore di Gesù, circa 1940, conservato nel coro). Nel 1944-45 affrescò la volta dell'abside e la navata centrale della chiesa parrocchiale S. Michele a Capena (S. Michele ed i ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] un passo estratto dal Theatrum Urbis Romae di Pompeo Ugonio con la descrizione della chiesa di S. Maria in Monticelli e del coro, di genere cosmatesco, opera di un Andrea e del figlio, come è detto appunto nell'iscrizione: "Magister Andreas cum filio ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...