Pittore, scultore, architetto, miniatore (Siena 1505-10 - ivi 1571). Nella sua versatile attività, N. ebbe come costante riferimento l'arte del Sodoma, di cui fu allievo e genero, di D. Beccafumi e di [...] (Siena, coll. Chigi Saracini), palazzo Tantucci (1449). Dopo la capitolazione della città nelle mani dei Medici, lavorò a Lucca (1555-68) e, tornato a Siena, si dedicò al progetto del coro del duomo e alla decorazione dell'oratorio di S. Caterina. ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] l'arcidiaconato di Villach e presso il monastero dei Canonici agostiniani di Eberndorf sono, insieme con i campanili posti ai lati del coro di alcune chiese a S della Drava, chiari indizi di un contatto artistico con Aquileia o Venezia. Tutta la C. a ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] , in seguito a una disposizione di una sua zia suora orsolina, il G. avviò i lavori per l'intera decorazione delle pareti del coro e della cupola della chiesa di S. Silvestro a Meride con Storie di s. Silvestro e Costantino e la Madonna in gloria. I ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] lavorò nella chiesa di S. Giovanni di Verdara, eseguendovi i banchi e le spalliere di legno del refettorio, gli stalli per il coro e i banchi della sacrestia, nel 1491, e l'anno dopo gli scaffali per la libreria. Nel 1492, il 18 settembre, risulta ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] riceve dal priore del convento di S. Maria Nuova l'incarico di approntare una tavola d'altare. Nel 1509 è impegnato a eseguire un coro per la chiesa di S. Girolamo, lavoro per il quale il 5 ottobre riceve un pagamento di 33 fiorini e un terreno del ...
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Andreoccio di Bartolomeo
P. F. Pistilli
Maestro d'intaglio, nato a Siena (metà sec. 14°), ma attivo a Volterra e a Pisa. La prima notizia, del 1373, lo ricorda testimone a un atto notarile a Volterra; [...] Volterra per compiere lavori nel palazzo dei Priori e qui, a eccezione di un viaggio a Siena nel 1392 per stimare il coro del duomo, soggiornò ininterrottamente. Nel 1406, assediata Volterra durante la guerra tra Pisa e Firenze, A. ebbe l'incarico di ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] nel 1211, quando s’incendiò il santuario carolingio del 9° sec., a sua volta succeduto a una basilica del 5° sec. (coro finito nel 1241; navata compiuta nelle parti inferiori nel 13° sec.; facciata dell’inizio del 14° sec.). I nomi degli architetti ...
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Scultore tedesco del 13º sec. Sulla base del suo capolavoro, le sculture del duomo di N., si è cercato di ricostruire la carriera di questo anonimo maestro. Egli dovette formarsi nella Francia settentrionale [...] è il rilievo con S. Martino, il cosiddetto "cavaliere di Bassenheim". Dal 1249 il maestro lavorò alla scultura del coro occidentale del duomo di Naumburg. Le dodici figure dei fondatori (grandi statue di arenaria) e i rilievi del tramezzo sono ...
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Pittore e scultore (Paredes de Nava, Palencia, 1488 circa - Toledo 1561), figlio di Pedro. Con J. de Juni è il maggiore scultore spagnolo del Cinquecento, e uno dei più interessanti esponenti del manierismo [...] agli Uffizi e Madonna col bambino a Palazzo Vecchio). Tornato in Spagna, lavorò per lo più a Valladolid. Opere principali: altare di S. Benito a Valladolid, 1527-32 (ora nel Museo); stalli del coro (1543) e Trasfigurazione (1548) nel duomo di Toledo. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] comunità. La cappella, di m 25,5 7,5 e alta m 10, è un'aula unica coperta da volta a botte acuta con coro ad andamento poligonale irregolare di cinque lati che ha perso la copertura originaria. Portali con arco a tutto sesto si aprono in facciata e ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...