TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] baldacchino, enfatizzato dagli avvitamenti delle colonne tortili e dalla disposizione 'a giorno' del sepolcro tra i pilastri del coro (un hapax in Italia ma comune nei paesi d'Oltralpe), espliciti indizi 'archeologici', in primo luogo i grossolani ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , Misc. Artisti, b. 2, fasc. 175).
Un disegno del cod. Vat. lat. 11257 (c. 223), con schizzi di porte (non eseguite) per il coro della chiesa di S. Maria dell'Angelo a Faenza, è riferibile al Del Grande.
La nota a margine, in cui è evidente la sua ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] un non meglio identificato disastro avvenuto nel 1316, ampliata a fine Quattrocento con l'aggiunta di un nuovo coro a ovest, rimaneggiata a metà Cinquecento, infine restaurata e 'reinterpretata' nell'Ottocento. Dati sufficienti per riconoscere il ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] ; tra il 1394 e il 1399, dopo aver realizzato delle opere minori, egli diresse l'esecuzione degli stalli del coro della cattedrale con la collaborazione sia di artisti già formati che godevano di un certo prestigio sia di sconosciuti, come ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] cattedrale di Cagliari, mentre i quattro leoni che sostenevano in origine la cassa sono stati posti all'ingresso del coro. Di conseguenza il monumento, che sembra segnare gli esordi della scultura romanica nella Toscana occidentale, è stato per lungo ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] Beatus. A Corpus of Illustrations of the Commentary on the Apocalypse, II, The Ninth and Tenth Centuries, London 1994; A. Franco Mata, Sillerías de coro y artistas flamencos y germanos en la España del siglo XV (in corso di stampa).M. Durliat ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] 'arte gotica: la disposizione a registri sovrapposti. A Mâcon, su cinque registri, si dispongono dall'alto in basso un coro angelico, gli apostoli seduti, i vegliardi dell'Apocalisse seduti, la Risurrezione dei defunti e, da ultimo, la Separazione ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ) e a E da un ingresso rialzato al Calvario.Le cappelle sorte a ridosso dell'atrio bizantino furono sostituite da un coro - le cui forme riprendevano quelle delle chiese di pellegrinaggio, con ambulacro a cappelle radiali - che aveva la funzione di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] menzionati anche due c. a dodici luci (dodekaphótia) dinnanzi all'icona di Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove era un altro grande c. in prossimità del sýnthronon. Non meno importante è l'inventario del 1084 del monastero greco di ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] . 133-172; J. Hernández Díaz, Retablos y esculturas de la catedral de Sevilla, ivi, pp. 221-239; I. Mateo Gómez, La sillería del coro de la catedral de Sevilla, ivi, pp. 321-351; V. Nieto Alcaide, Las vidrieras de Sevilla, ivi, 473-510; J.M. Palomero ...
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-coro
-còro [v. -corìa]. – Secondo elemento di aggettivi composti della terminologia botanica (per es. anemocòro, zoocòro, ecc.), corrispondenti ai sostantivi astratti in -corìa.
coro1
còro1 s. m. [dal lat. chorus, gr. χορός, con il sign. 1]. – 1. Nell’antica Grecia, gruppo di danzatori che accompagnavano con la danza il canto in onore di qualche dio; la danza stessa, e il luogo in cui essa avveniva. In seguito, nella...