TRIBUNA
Celso COSTANTINI
. È un termine che ha diversi significati, sia nel campo laico, sia in quello ecclesiastico. Probabilmente tribuna deriva da tribunus, il capo della tribù, patrocinatore della [...] il canto, ecc. (v. ambone). Col nome di tribuna si designa anche il coro o presbiterio delle antiche basiliche, cioè lo spazio dietro l'altar maggiore, generalmente absidato e spesso sopraelevato, nel quale si collocava il vescovo o l'abate in mezzo ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fortemente illuminate (a differenza di S. Pietro).
Scavi condotti nel 1876, durante il deprecato rifacimento del coro, rivelarono che la curva esterna dell'abside toccava i resti dell'atrio di una casa, che non doveva essere stata demolita e in cui ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] degli apparati scenici e all'adunata degli attori e del coro.
Nel teatro erano state collocate le statue in bronzo dei Acropoli. Ad E della conserva d'acqua, sul lato 5 di un edificio absidato di età romana con un pavimento a mosaico del II sec. d. C ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ritorna in altri ipogei di età ellenistica: in quello a corpo rettangolare absidato della necropoli di el-Montaza, a est di A., e in
La Pitica V fu probabilmente eseguita in pubblico da un coro di giovani, durante le feste in onore del dorico Apollo ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] navata di raccordo sul lato occidentale, transetto colonnato con le terminazioni dei bracci a conca, abside non molto profonda e inclusa con coro antistante, nartece e due ingressi entrambi preceduti da un tetrapylon; l'ingresso esterno del nartece ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di dettaglio, ma implica anche la cessione di una tipologia di chiesa relativamente semplice, a tre navate, con coro ridotto a cappelle absidate o poligonali allineate sul transetto. Costruita dal 1203 al 1278, la c. di Lérida non solo si accoda ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] di emergere e di avere così luce adeguata. Una grande abside conclude a ovest l'ampio spazio centrale, mentre a est un l'insieme era alto a sufficienza per consentire il passaggio del coro, ma poco profondo, per non impedire la vista dell'azione ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Siria, la piattaforma allungata del bema si proietta dal coro a occupare due terzi della nave centrale. La muratura, amplificata, a cinque anziché a tre navate, concluse a E da cinque absidi. Le navate esterne nord e sud e la zona di facciata a esse ...
Leggi Tutto
Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] un certo numero di chiese, che costituiscono un nuovo tipo basilicale: di fronte alla zona del coro, spesso resa più profonda con un'abside, viene isolato, mediante l'inserimento di pilastri nello schema basilicale a tre navate, uno spazio centrale ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] , fu introdotta nell'organismo del duomo di Orvieto dal transetto e dal coro rettilinei a volte che, verso il 1300, sostituirono la semplice terminazione absidata precedente. La fastosa facciata, certo legata nell'ideazione a quella in costruzione ...
Leggi Tutto
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...
transetto1
transètto1 s. m. [comp. del lat. trans- «trans-» e saeptum «recinto» (der. di saepire «recingere, recintare» part. pass. saeptus), per il tramite dell’ingl. e fr. transept]. – 1. La navata trasversale che, nelle chiese a croce latina,...