BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] ), nell'Ecce Homo (dal Guercino), nell'Ascensione (daDürer), in alcune tavole con motivi omamentali (fra cui una Cartella con sirena, cornucopia e strumenti musicali),e in una serie di Apostoli e figure (venti tavole da sculture e disegni di Baccio ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] un marmo raffigurante Diana, per l'Ateneo, del quale il L. fu socio onorario, e una statua di giovane con una cornucopia stracolma di frutta e verdura per la fontana di piazza del Mercato.
A Milano lavorò all'arco della Pace, collaborando con Monti ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] di Parma: G. Trapezunte, Rhetoricarum libri, Mediolani 1493; Ciccrone, Rhetorica ad Herennium, Mediolani 1489; N. Perotti, Cornucopia, Mediolani 1498: alcuni studiosi hanno poi erroneamente identificato queste glosse con veri e propri commenti ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] déco, ma anche per la tradizione palermitana (arabo-normanna) nelle rosse cupole e per la cultura classica, nell'uso della cornucopia che di frequente appare come sigla dei lavori del Fallica. Infine è da notare la torretta in cui emerge l'originale ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] , diretti, l'uno, al conte Ottaviano Ubaldini, perché gli lasciasse riprodurre dalla libreria di Urbino copia della Cornucopia di Niccolò Perotti, l'altro, a Sigismondo Pandolfo Malatesta di Rimini, dalla cui biblioteca desiderava fosse trascritto il ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] di capacità di giudizio e che usano il Catholicon, il Mammotrectus e repertori simili come se fossero una sorta di cornucopia. L'opera fu bersaglio altresì dell'ironia di Rabelais, che in Gargantua (cap. XIV) e in Pantagruel (Marmotretus de Baboinis ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] anche a un vocabolario latino-italiano, restato manoscritto.
La fonte materiale e ideale del dizionario del C. è data dalla Cornucopia di Nicolò Perotto e dalle Eleganze di Lorenzo Valla. Col Perotto e col Valla il C. condivide il proposito di porre ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] alcune opere in bronzo per la cappella del Ss. Sacramento: nel 1547 un lampadario a bracci e l'anno dopo una cornucopia portacero.
Giunto anche Ludovico nel 1550, i tre fratelli eseguirono un candelabro in bronzo, andato perso, mentre nel 1553 il ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] i sermoni dell'Aquilano, le opere di Avenzoar, di Algazel, di Avicenna, di Egidio Romano, di Tommaso d'Aquino, la Cornucopia, Plinio. Alla fine dell'anno seguente nuove istanze di privilegio per stampare le opere mediche di Tommaso del Garbo, alcuni ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] "alti tre braccia in circa, pieni di fogliami e figure tonde di getto tanto ben fatte, che sono cosa maravigliosa") e una cornucopia in bronzo, uguale a un'altra poi realizzata dal L. nel 1581 (Scultori a Loreto…, pp. 28, 30, 50).
L'operosità del ...
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cornucopia
cornucòpia s. f. (raram. m.) [dal lat. tardo cornucopia, lat. class. cornu copiae]. – Nome classico del corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità, raffigurato colmo di frutti e circondato d’erbe e di fiori. Nell’antichità classica...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...