NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] persiano Ahura Mazdāh); alla sua sinistra sta seduta la personificazione della "patria Cominagene che tutti nutre", rappresentata con una cornucopia nella sinistra ed un mazzo di spighe e frutta nella destra e con la testa adorna di una ghirlanda di ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Regia conservata nel Museo Alaoui di Tunisi, che raffigura il dio civico con l'occipite velato, corona di mura e cornucopia.
Alle rappresentazioni di Saturno-Kronos secondo il tipo greco-romano vanno aggiunte quelle in cui il dio si presenta sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] i simboli della sua domesticità: la patella, a rappresentare la sua partecipazione al pasto della famiglia e la cornucopia, per l’auspicato benessere della famiglia.
Esiste anche il corrispondente femminile di questa divinità, cioè una Giunone (iuno ...
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È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] , e dal successore Tolomeo III Evergete in zecche egiziane, coi tipi della testa di Arsinoe velata e diademata e della doppia cornucopia vittata; pesano circa gr. 35,70.
I decadrammi di Berenice moglie di Tolomeo III (246-221) sono d'oro, e sono ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] , dove una Vittoria calpesta lo scettro e strappa il d. con le mani. Legato ad altri simboli, come la cornucopia doppia dei Theòi Philàdelphoi o la causia, il d. caratterizza anche questi attributi in senso regale.
In particolare nelle raffigurazioni ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] in generale una marcata influenza alessandrina, ipotesi che trova una certa conferma nella divinità femminile recante la cornucopia al centro della thòlos superiore, paragonabile a raffigurazioni di regine tolemaiche designate con l'epiteto Agathè ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] . Tra le opere di quest’ultimo periodo, i busti citati di Billing e di un ignoto, e alcuni cammei (Maschere, Cornucopia). Nel corso degli anni Pistrucci continuò a mantenere rapporti con la direzione della Zecca di Roma, fungendo da intermediario per ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] ed il 1493 ed eseguita per commissione di un "Gabriel physicus". L'ultima sua edizione datata da Venezia è quella della Cornucopia di Nicolò Perotti (12 maggio 1494). In questi anni Dionisio ha ben attrezzato la sua tipografia che stampa opere in ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] 1983) e altri due tipi a esso simili, uno dei quali posseduto da Isabella d’Este (Ferrari, 2003), una Donna con cornucopia, un’Atalanta e un Corpus Christi (Berlino, Bode-Museum). Ancora una grande Cleopatra (New York, Metropolitan Museum of art) la ...
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NILO (A. T., 105-106, 109-110-111 e 118-119)
Attilio MORI
Evaristo BRECCIA
Fiume dell'Africa, fra i maggiori della Terra per sviluppo di corso ed ampiezza di bacino e portata, ma il più celebre di [...] un vecchio seduto o semisdraiato, nuda la parte superiore del corpo, il capo ornato di due bottoni di loto, una cornucopia nella mano sinistra, un giunco nella destra.
Il culto fu abolito da Costantino, ma sopravvisse a lungo ai divieti ufficiali ...
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cornucopia
cornucòpia s. f. (raram. m.) [dal lat. tardo cornucopia, lat. class. cornu copiae]. – Nome classico del corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità, raffigurato colmo di frutti e circondato d’erbe e di fiori. Nell’antichità classica...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...