GEA (gr. Γῆ; forma epica Γαῖα)
Giulio Giannelli
Dea degli antichi Greci, simboleggiante la terra, e, più precisamente, la terra-madre, la terra che concepisce e prolifica, in contrapposto al cielo che [...] fosse condotta su modello fidiaco. Più tardi, si amò invece rappresentarla reclinata a terra, circondata dai suoi figli, con la cornucopia in braccio e con a fianco una giovenca, simboleggiante l'agricoltura ch'essa protegge. La greca Gea è poi quasi ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] di Pompei conosciuto solo da una vecchia riproduzione. Fortuna tiene nella sinistra il timone posato su un globo e nella destra la cornucopia, M. vestito d'una tunica e della clamide corre con una borsa e il caduceo. A Pompei M. e Fortuna sono ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Wiesbaden, databile al VI sec. d.C., mostra la celebrazione della festa della piena del Nilo: il Nilo recumbente con cornucopia è attorniato dai putti, la sua paredra sciorina in grembo i frutti contenuti nella sua mappula, si celebrano libagioni e ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] sono il suo distintivo caratteristico, reca attributi di fortuna e fertilità, che sono comuni ad altre divinità (patera, cornucopia, frutta,. scettro, fiaccola). Recentemente il Benoit ha veduto in E. una dea protettrice dei defunti.
Bibl.: Dict. Ant ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] di Parma: G. Trapezunte, Rhetoricarum libri, Mediolani 1493; Ciccrone, Rhetorica ad Herennium, Mediolani 1489; N. Perotti, Cornucopia, Mediolani 1498: alcuni studiosi hanno poi erroneamente identificato queste glosse con veri e propri commenti ...
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TAMAGNI, Vincenzo
Fabrizio Biferali
‒ Nacque il 10 aprile 1492 a San Gimignano (Siena) da Bernardo di Chele, membro di una famiglia di proprietari terrieri (Castrovinci, 2017, p. 16); nulla è noto riguardo [...] stati ascritti gli affreschi con due Figure muliebri danzanti nella lunetta sopra la porta d’ingresso e con tre Putti alati con cornucopia sopra la greca del soffitto (Dacos, 1976, p. 49; Castrovinci, 2017, pp. 37, 137 s., n. 7). Nel 1516 eseguì con ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] déco, ma anche per la tradizione palermitana (arabo-normanna) nelle rosse cupole e per la cultura classica, nell'uso della cornucopia che di frequente appare come sigla dei lavori del Fallica. Infine è da notare la torretta in cui emerge l'originale ...
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APOLLONIA, 2° (v. vol. I, p. 480)
N. Ceka
L'approfondimento dello studio del muro di cinta (che racchiudeva una superficie di 147 ha) consente di individuare, nella struttura arcaica in grandi blocchi [...] III sec. a.C.) bronzi con testa di Apollo e lira, seguiti da tipi raffiguranti Artemide e tripode, Dioniso e cornucopia, Apollo e obelisco, Atena e aquila.
In età imperiale romana, sono degne di nota alcune risistemazioni monumentali. Oltre che nel ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] , la sinistra appoggiata al cerchio dello zodiaco (attraversato dalle personificazioni delle stagioni) presenta un genietto nudo con una cornucopia in cui J. M. C. Toynbee riconosce l'anno fanciullo. Il mosaico, dello stesso tempo, dalla tomba 101 ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] anche per le vivaci polemiche cui diede luogo, nei commenti di Giorgio Merula e di Niccolò Perotto (Cornucopia, 1478). Alcune interpretazioni di Calderini furono criticate dal Poliziano nella prima e nella seconda Centuria dei Miscellanea ...
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cornucopia
cornucòpia s. f. (raram. m.) [dal lat. tardo cornucopia, lat. class. cornu copiae]. – Nome classico del corno dell’abbondanza, simbolo della fertilità, raffigurato colmo di frutti e circondato d’erbe e di fiori. Nell’antichità classica...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...