Pittore irlandese (n. Dublino 1857 - m. 1947). Studiò a Parigi con C. Bonnat; viaggiò in Normandia e Bretagna e, influenzato dagli impressionisti francesi, soprattutto da J. Bastien-Lepage, divenne uno [...] degli esponenti più significativi di quella maniera in Inghilterra. Stabilitosi a Newlyn (Cornovaglia), vi fondò una scuola libera di pittura che ebbe notevole importanza. Dipinse soprattutto paesaggi, scene di genere, interni (Brindisi alla sposa, ...
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Discendente (n. 1198 - m. 1245) della famiglia dei conti di Barcellona. Divenuto conte di Provenza (1209), sposò Beatrice di Savoia, da cui ebbe quattro figlie, tutte sposate a sovrani (Dante, Par. VI, [...] 134): Margherita a Luigi IX di Francia, Eleonora a Enrico III d'Inghilterra, Sancia a Riccardo di Cornovaglia, re dei Romani, e Beatrice, erede della contea di Provenza, a Carlo d'Angiò. Fu gran protettore di trovatori. ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] disgregatrici della nobiltà riottosa, agevolate dall'impegno con cui A. mirò, ma invano, alla corona imperiale, contro Riccardo di Cornovaglia (1275) e Rodolfo d'Asburgo (1273), assumendo il titolo di re dei Romani, cui rinunciò solo dopo il convegno ...
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Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale [...] . Salito al trono nel 1307, richiamò dall'esilio il guascone P. Gaveston, suo favorito, che creò conte di Cornovaglia e cui diede larghissimi poteri. Costretto nuovamente ad esiliarlo per l'avversione dei baroni, che chiedevano il controllo dell ...
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Figlio (m. Messina 1287) di Simone di Montfort conte di Leicester, seguì nella spedizione nell'Italia meridionale Carlo d'Angiò, da cui ottenne la contea di Nola (1269). Fu poi suo vicario in Toscana e [...] un regime guelfo, bandendo di città i ghibellini. Nel 1272, per vendetta, a Viterbo uccise Arrigo, figlio di Riccardo di Cornovaglia, colpendolo a tradimento durante la messa (il fatto è ricordato da Dante, Inferno XII, 118 segg.). Durante la guerra ...
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Figlio (m. 1288) di Simone di M., conte di Leices ter. Si appoggiò a Carlo d'Angiò, che accompagnò nella spedizione in Italia, e ne ebbe in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del suo re in Toscana, [...] di persecuzione contro i ghibellini. Uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il giovanetto Enrico, figlio di Riccardo di Cornovaglia, fratello della madre di Guy, Eleonora, e del re d'Inghilterra. Sua figlia, Anastasia, portò in dote, nella famiglia ...
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Pittore scozzese (Grangemouth, Scozia, 1920 - Hertfordshire 2014). Ha frequentato il College of art di Edimburgo (1938-40) e nel dopoguerra ha completato la sua formazione con viaggi in Francia, Svizzera, [...] Paolo del Brasile nel 1963. Sue retrospettive sono state organizzate alla Nationa Gallery of Modern Art di Edinburgo (2000) e alla Tate St. Ives, Cornovaglia (2003-2004). Si è interessato anche di musica jazz, tenendo concerti e registrando dischi. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] . 1265, fece tutto il possibile per impedire la realizzazione di questi piani, d'accordo con Ottocaro di Boemia e con Riccardo di Cornovaglia. Con l'incoronazione di Carlo d'Angiò a re di Sicilia (6 genn. 1266) e la sconfitta e la morte di Manfredi ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] di S. Martino ai Monti appunto per l'appoggio del Fieschi. Questi, dopo qualche altro tentativo in favore di Riccardo di Cornovaglia per una sua azione contro Manfredi, finì con l'accettare la politica del papa, di appoggiare la venuta di Carlo d ...
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Cospiratore e generale inglese (n. dopo il 1602 - m. Parigi 1659), figlio di Henry P., nono conte di Northumberland, che era stato sospettato di complicità nella "congiura delle polveri" (1605) e imprigionato [...] (1643) generale di artiglieria nell'esercito regio e barone. Combatté a Copredy Bridge (1644) e accompagnò Carlo I in Cornovaglia. Caduto in disgrazia presso il re, fu destituito, ma conservò i favori della regina che egli raggiunse a Parigi (1645 ...
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cornovaglia
cornovàglia s. f. [dal nome della Cornovaglia, regione e contea dell’Inghilterra]. – Tipo di caldaia a vapore con corpo cilindrico di grande diametro e focolare interno sistemato nella parte anteriore di un tubo bollitore che attraversa...
cornico
còrnico agg. e s. m. [adattam. dell’ingl. Cornish] (pl. m. -ci). – Della Cornovaglia, contea il cui territorio abbraccia l’estrema penisola sud-occidentale dell’Inghilterra: lingua c. (o il cornico, s. m.), lingua celtica del gruppo...