DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] quale organizzatore di convegni ceciliani, come collaboratore di G. Amelli.
Chiamato nel 1887 a Roma da padre Giovanni Maria Cornoldi, direttore della Civiltà cattolica, il D. si mise all'opera per riformare la musica sacra - dal canto gregoriano ...
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becco
Federigo Tollemache
Nel significato di " capro " ricorre una volta nel Convivio (I VI 6 Quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente: sì come, se conosce da lungi [...] in disuso il proverbio, i commentatori si trovarono a disagio nel fornire una spiegazione al termine b.; scrive il Cornoldi nel suo commento (1887): " Alcuni non sanno interpretare questo verso, perché prendono il becco per lo rostro degli uccelli ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] la tesi sostenuta da Tiziana Plebani nel saggio introduttivo a L’Almanacco delle donne, Venezia 1991.
14. Cf. la ristampa Gioseffa Cornoldi Caminer, La donna galante ed erudita: giornale dedicato al bel sesso (1786-1816), a cura di Cesare De Michelis ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] , in Memorie domenicane, XCII (1975), pp. 167-339; L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico. Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del tomismo, I, Milano 1986, pp. 255-257; C. Fabro, L’enigma Rosmini, Napoli 1988, pp ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] Moscovitch, Cambridge (Mass.) 1994.
R. Harré, G. Gillet, The discursive mind, London 1994 (trad. it. Milano 1996).
C. Cornoldi, Metacognizione e apprendimento, Bologna 1995.
F. Crick, C. Koch, Are we aware of neural activity in primary visual cortex ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] vari letterati, e dove Ugo Foscolo ricopriva la funzione di segretario.
Vi figuravano iscritte poche donne, tra cui Gioseffa Cornoldi Caminer, redattrice di La donna galante ed erudita. Giornale dedicato al bel sesso (1786), e Cecilia Tron, cognata ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] Conte Oberto, L. Paschetta, Handicappati e scuola. Il bambino cieco nella scuola di tutti, Torino, Stampatori, 1978.
C. Cornoldi, R. Vianello, Handicap e apprendimento. Ricerche e proposte di intervento, Bergamo, Junior, 1995.
J. Davin, E. Delvin, V ...
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Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] Forma e significato in architettura, Roma-Bari 1996, 19972.
G. Rosa, L’architettura degli interni, Roma 1999.
A. Cornoldi, Le case degli architetti. Dizionario privato dal Rinascimento ad oggi, Venezia 2001.
A. Branzi, Modernità debole e diffusa. Il ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] volle entrare nella lotta contro Antonio Rosmini, sostenuta dai neotomisti (Matteo Liberatore, Serafino Sordi, poi Giovanni Maria Cornoldi). Lontano dalla linea di coloro i quali interpretavano il ritorno a Tommaso come esclusione di altre posizioni ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] G. Scalese, Il rosminianesimo nell’ordine dei barnabiti (III), «Barnabiti studi», 9, 1992, pp. 201-214.
32 G.M. Cornoldi, Il rosminianesimo sintesi dell’ontologismo e del panteismo, Roma 1881; cfr. L. Malusa, L’ultima fase della questione rosminiana ...
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