MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] , arpioni, punteruoli, foderi per asce, tipici pettini in corno di cervo e vari arnesi connessi con l'attività mineraria. Nella ceramica, normalmente di buona qualità, è notevole la grande varietà delle forme vascolari, a base piatta o tondeggiante ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] , decorato con incisioni; tipici i nuovi vasi a lungo becco, le brocche piriformi, le coppe a corno. Numerosi oggetti in alabastro. Grande sviluppo della metallurgia, applicata al vasellame; tipici "scettri" sormontati da stella a sei raggi e ibex ...
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STARČEVO, Cultura di
A. Palmieri
Cultura preistorica detta anche di Starcěvo-Criş-Kremikovci (dagli aspetti locali di Jugoslavia, Romania e Bulgaria), che si delinea fin dal VI millennio (aspetto Proto-Criş) [...] derivazione epipaleolitica, da un'intensa lavorazione del corno e dell'osso, da ceramica rozza decorata linee incise variamente disposte; le sagome più comuni sono costituite da grandi vasi di forma ovale o sferica, talvolta con collo cilindrico, ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] di un'economia in cui, accanto all'allevamento ed all'agricoltura (resti di cereali, zappette in corno di cervo, falcetti silicei ricurvi), rivestono grande importanza anche caccia e pesca. Il rame era utilizzato per la produzione di armi (accette ...
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TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...] nero, giallo, bianco, sono state ritrovate scene raffiguranti una grande figura umana, un uccello, una tigre.
Fra i ritrovamenti, dell'industria ghassuliana sono i vasi in basalto, i vasi "a corno" e i raschiatoi "a ventaglio" in selce. La città fu ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] di Trieste; fu chiamato poi da A. Toscanini al teatro alla Scala per l'interpretazione, come primo corno, del Sigfrido di R. Wagner. Nel 1900 ebbe grande successo di critica e di pubblico a Bologna, suonando la sua parte nella IX Sinfonia di L. van ...
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Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] , i simboli del sole e della luna. Altri suoi attributi sono il corno dell'abbondanza, lo scettro oppure il globo, raramente spighe e un vaso in mano, oppure ha la fiaccola. Su un grande bronzo di Faustina, l'imperatrice stessa è rappresentata come ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] invulnerabile, si rivestì il dio, divenuto grande, per combattere contro i Titani. A questa leggenda viene riallacciata una stella e che le sue corna stillassero nettare ed ambrosia. Si narrò infine che un suo corno, rottosi, fosse donato a Zeus ...
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AGUILAR, Sante
Luigi Ferdinando Tagliavini
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia [...] di Bologna, vi fu chiamato quale professore di oboe e corno inglese. Mori tra l'agosto e l'ottobre 1808.
La der Musiker, I, p. 181. Sul padre, cfr. U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del R. Teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, p. 15. ...
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Carro
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. Il termine C., usato assolutamente, si riferisce alla costellazione dell'Orsa Maggiore (v. ORSE) in quanto formata di sette stelle, disposte in modo che quattro [...] così formata e l'ultima stella del timone è la stella polare; ma D. con C. allude al Grande C. e non al Piccolo C., per il quale invece usa l'immagine del corno (Pd XIII 7-12, dove il C. è descritto come costellazione circumpolare per il nostro cielo ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....