BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] . adottò due diversi modelli, per i suoi violini; uno più grande del normale, di ispirazione stradivariana, e uno di formato ridotto, e delle arti di Milano per l'invenzione di un particolare corno a chiavi. Lo Schmidl sostiene, dal canto suo, che ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] era incisa una iscrizione dedicata agli imperatori Costantino il Grande e Licinio e ai cesari Crispo, Licinio e Costantino rappresenta Teseo stante, che brandisce una clava e afferra per un corno il Minotauro, che ha un ginocchio a terra. L'anatomia ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] scuola, e parimenti interessato alla grande tradizione polifonica palestriniana, da lui con violino, i salmi: Dixit Dominus a 4 voci con violino, oboe, tromba, corno e basso, e In virtute tua, a 4 voci con violoncello, le quattro litanie ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] partecipare ai solenni funerali del pontefice, accolto con grande calore dai rappresentanti della famiglia Borghese, il principe Urbano VIII gli concesse l'abbazia lodigiana di S. Stefano del Corno e quella di S. Gregorio e S. Sebastiano in Roma. Ma ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] Sinfonie, pezzi per cantanti, un Concertone per oboe e corno inglese; nel carnevale 1833 al Teatro Malibran di Venezia guardia civica (1848); due Cori per voci bianche (1849); due grandi Sinfonie (1850); un servizio religioso a quattro e sei voci, ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] 1846, in cui ottenne larghi consensi nei suoi a solo di corno e di tromba, quelli in occasione delle feste per il SS. e quelli in convegni privati a Parigi nel novembre 1856, accolti con grande favore. Quando Poi Pio IX andò in visita a Firenze (20 ...
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Malabocca
Luigi Vanossi
. - Personificazione del Fiore, equivalente a " Male bouche " nel Roman de la Rose. Vi è rappresentato un elemento caratteristico della tradizione cortese: il pubblico dei maldicenti [...] 14); non finava né notte né giorno / a suon di corno gridar (XXXII 9-10), le quali riprendono un motivo diffusamente svolto / e contruova di sé e mette in cocca), che avranno poi grande sviluppo nella Commedia. Il nome di M. si presta infine a giochi ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Nella regione che comprende la valle del Nilo e il Corno d’Africa la geografia ha stabilito le gerarchie fra le diverse comunità condizionando direttamente la processualità [...] Sudan non hanno danneggiato l’Egitto e forse lo hanno persino favorito evitando un eccessivo accumulo di terriccio nel flusso del grande fiume fino al lago Nasser. Tutt’altro discorso vale per le dighe nello stesso Sudan predisposte all’irrigazione e ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] di un Quintetto per pianoforte, violino, clarinetto, corno e violoncello, che nel 1899 vinse l'unico interessante. Del resto tutta la sua opera è pervasa da una grande forza espressiva unita a una brillante padronanza tecnica, qualità, queste, ...
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stendere [part. pass. stenduto]
Alessandro Niccoli
Vocabolo di uso limitato al Convivio e alla Commedia; ricorre una volta anche nel Fiore.
Per If VIII 40 il Petrocchi (cfr. ad l.) accoglie la lezione [...] sviluppato un corpo nel senso della lunghezza (Pd XV 19 dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce sovr'essa l'etterno valore, il verbo sta a significare che " quanto più grande e intensa " è la carità con cui l'anima si rivolge a Dio, ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....