INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] (35° ÷ 60°) né pettini di celluloide, galalite, corno, ecc., che possono elettrizzarsi e generare scintille e incendî, ma materiale esecuzione delle disposizioni impartite. A quella francese seguirono, nei varî paesi civili, organizzazioni analoghe ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] ma anzi moltissime. La forma generale è quella dell'ouverture (v.) francese o "lullista" (cosa strana presso un allievo di A. Scarlatti): solisti: violoncello, arpa, i varî legni, il corno.
Espressione massima dello Studio d'arte, così come ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] che dalle coste atlantiche agli altipiani etiopici del Corno d'Africa s'interpone fra le sabbie sahariane estremamente complesso e instabile. Ex colonie dell'Africa Occidentale Francese, i paesi della fascia saheliana hanno raggiunto la completa ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] Goldmark, l'inglese E. Elgar, gli scandinavi S. Swendsen e C. Sinding, i francesi C. Saint-Saëns, E. Lalo, V. D'Indy, P. Dukas, C. dei legni e delle trombe è portata a quattro, quella dei corni a otto, e dove è introdotta ogni specie di strumenti a ...
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PALMA
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Domenico Lanza
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. Si indica con il nome di Palme (lat. scient. Palmae) una famiglia di piante monocotiledoni e le singole numerose specie a essa appartenenti, [...] è abbondante, talvolta oleifero, spesso di consistenza del corno o dell'avorio, l'embrione è piccolo, laterale 1.279.792), il Congo Belga (q. 369.888), il Dahomey (Africa Occidentale Francese, q. 219.870); in Asia (q. 526.000), le Indie Olandesi (q. ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] ma dopo soli due anni dall'arrivo nella capitale francese rinunciò, per cause imprecisate, alla pubblica attività di archi, a due oboi e due corni, in quelli stampati a Londra la famiglia dei legni è completa e ai corni sono aggiunti due trombe e i ...
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OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] italiano si tradusse in cialamo e cialamello, in quello francese in chalumeau, e in quello tedesco di Schalmey.
I alto dandogli così un aspetto assomigliante al corno da caccia usato in Inghilterra. Il corno inglese è tagliato una quinta sotto l ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] di materie meno consuete (corno, ecc.) inquadrandole in preziose montature (vassoio in corno di rinoceronte del tesoro reale , Firenze, Museo Nazionale) che è caratteristica pure della ceramica francese di B. Palissy. Dopo il sec. XVI la forma del ...
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OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] . La scoperta di siffatte reliquie, avvenuta nella celebre stazione francese di La Quina (Charente), tolse la convinzione, precedentemente in s'accompagna per intensità e per analogia a quella del corno, e in minor misura a quella dell'avorio. Non ...
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KJÖKKENMÖDDINGER o, in grafia moderna, køkkenmsøddinger
Ugo Rellini
Termine danese, che significa "avanzi di cucina", col quale sono impropriamente indicati dei depositi preistorici contenenti, oltre [...] . Si lavorava anche l'osso per farne pettini, e il corno di cervo per ricavarne accette. La ceramica è rozza, e assenza dell'accetta levigata, si fanno corrispondere al Campignano francese, cioè al periodo protoneolitico.
Geologicamente è il tempo ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...