Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] sia in quello romano, l’a. venne poi costantemente adoperato come arma dacaccia. Tra le varie forme di a. dell’antichità, la più celebre è il cosiddetto a. scita, formato da due corna di antilope congiunte alla base, arma tipica degli eroi di Omero ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] s. inglese viene detta rasa se ha i quartieri lisci; dacaccia quando i quartieri hanno al margine anteriore gli appoggi (specie di è sormontato da un corno a forma di mezzaluna, a cui è contrapposto un altro corno di ugual foggia. La s. da donna, ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] trasformarsi in epiteliomi.
Musica
Strumento musicale a fiato in ottone, composto da un bocchino, una lunga canna conica più volte ritorta e tre pistoni. Derivato da quello naturale o dacaccia, il c. oggi in uso nelle orchestre riesce a coprire una ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...