CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ) soprani (8', cilindrico), viola bassi 4', ottavino 2' e ancie normali: fagotto bassi 8', clarinetto soprani 8', corno inglese (o cornidacaccia) soprani 16'. Si andò formando così quel tipo di organo eclettico che sarà rappresentato dai Bazzani in ...
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MOLINO
Mario Dell'Ara
– Famiglia di musicisti, attiva dal XVIII fino alla metà del XIX secolo lungo tre generazioni. Ebbe origine a Fossano, nei pressi di Cuneo, dove, negli ultimi decenni del XVII [...] nelle file delle prestigiose orchestre della cappella e del teatro regi suonando il corno (tromba) dacaccia, il violino e la viola.
Il ramo principale della famiglia discende da uno dei tre figli del capostipite, Giovanni Ludovico che, dal primo ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] , dalle vivaci figurazioni d'accompagnamento concepite per la viola e il violone alle gustose modulazioni di corni dolci (o dacaccia) e di violoncello, senza contare l'impiego sovente impegnativo degli accessori (terza mano, combinazione preparabile ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , stanno dandogli la caccia - ripara a Torriglia, quindi, sempre inseguito dai Fregoso, a Sarzana. Da questa - per Pietrasanta .
Sdegnatissimo Alvise Priuli a dire a gran voce immeritevole del corno dogale un uomo che ha "tre bastardi in Turchia" (di ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] il M. ottenne di essere finalmente ricevuto da Kangxi e di essere messo in condizione quanto delle rendite dell’abbazia di S. Stefano al Corno; si insediò il 18 luglio 1725.
Il chierico Quinterio per essere andato a caccia e all’osteria, o al canonico ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] l’anno successivo un viaggio nel Corno d’Africa lo portò a realizzare, tra gli altri, Caccia al leopardo che, girato a Cheren -16) che tuttavia fu sottoposto a diversi tagli e censure da parte del Comando supremo militare.
Dopo il 1920 interruppe il ...
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CATTANEO, Maurizio
Giovanna Petti Balbi
Nacque a Genova probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, secondo alcuni geneologisti più tardi, da Benedetto.
Appartenente a una famiglia di origine nobile, [...] colonia genovese di Pera o da Chio, percorse l’Egeo per dare la caccia alle imbarcazioni dei Catalani, tradizionali flotta turca, forte di quasi 200 unità, e a penetrare nel Corno d’Oro. Durante l’assedio diede prova di notevole ardimento combattendo ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] conquista una galera dei cavalieri di Malta. Ancora a caccia di preda il G. nel 1556, con una da Doria - delle sessantasette galee e ventisette galeotte del corno sinistro. Violento l'impatto tra i due corni contrapposti allorché il G., trattenuto da ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , il suo intervento culturale volto alla caccia d'inediti da riesumare, estraneo, tutto sommato, a Rotili, S. Rosa incisore, Napoli 1974, pp. 62-63 n. 73; C. Del Corno, Un avversario del Marino, in Studi secenteschi, XVI (1975), in, nota alle pp. 75 ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] da un prete Lorenzo Davidico al quale io ho date parecchie decine di scudi" (cfr. C. Cantù, p. 184).
Lasciata Novara, il D. tornò dapprima a Roma dove pubblicò un nuovo opuscolo (La Davidica o Caccia del signor Alvise del Corno fino all'aprile dello ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da una coppia di due elementi sporgenti dalla...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...