L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] le armi di Pazyryk sono riccamente ornati con motivi tipici del cosiddetto "stile animalistico". Placchette figurate di legno e di corno, ricoperte di lamine d'oro, decoravano i morsi, i pettorali e le selle dei cavalli. I tappeti e le stoffe sono di ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , ai reperti litici si aggiungono oggetti di corno, d'osso, d'avorio, di ceramica, di metalli vari, o ambra con una particolare perforazione fatta a V, nonché monili d'oro e d'argento.
Questi nomadi, dediti con ogni probabilità al commercio del rame ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] .; Londra, Vict. and Alb. Mus.), in cui frammenti d'oro sono inseriti in profondi fori ricavati nelle parti scolpite, se ne alcuno. È perfino dubbio se l'uso dell'olifante come corno da caccia o come recipiente per bere fosse conosciuto nel mondo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] attestati oggetti con iscrizioni o manufatti pregiati quali sigilli, ornamenti d'oro, vaghi di corniola o strumenti di rame.
Bibliografia
B liberi da costruzioni (area RGR 5), resti di ossa, corno e pezzi di avorio semilavorati, oggetti finiti e non, ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] etichette potevano essere protette da una sottile lamina di corno traslucido fissata da una incorniciatura in ottone. Allorché i Bisanzio si recepì la tecnica a cloisonné: nella lamina d'oro si praticavano piccole cavità, poi riempite di pasta vitrea ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . uova di struzzo, coppe di nautilo, noci di cocco, corni, ovvero i c.d. artigli di grifo.All'inizio furono soprattutto i r. a Romani imperii; un carattere espressamente romano rivela anche l'altare d'oro in S. Ambrogio a Milano, della metà del sec. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] l'incisione praticata direttamente sulla placca, come nel caso dell'anello d'oro ovale di Childerico, re dei Franchi Salii (m. nel 481 tenuta da caccia, con il falcone sul braccio o con il corno da caccia in mano, mentre un segugio corre tra le zampe ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] che non si tratta di un sacrificio terreno. Perché appeso per le corna? Perché egli, grazie a una forza più alta, ha strappato dalla di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l'a. ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] cinture con le parti metalliche eseguite in lamina d'oro, d'argento o di bronzo, senza decorazione oppure stampigliate infatti, alcuni evidenziano caratteri tipici dell'arte delle steppe (il corno potorio, il calice, il condottiero a cavallo con il ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] 'ansa decorata a sferette e anellini della brocca nr. 4, il corno potorio e i calici. Per la maggior parte dei motivi decorativi, mare (Nagyszentmiklós) [Lo stato attuale degli studi sui vasi d'oro di N.], Slovenská archeológia 13, 1965, pp. 399-414 ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...