URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dal Medio Oriente al Golfo Arabico, al Cornod'Africa equatoriale, all'America Centrale, al Sud- in luce la tomba di una presunta sacerdotessa, corredata da numerosi oggetti d'oro con funzione ornamentale (diadema, torques, braccialetti) e di culto ( ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] evocando Laura con continui riferimenti parte-tutto: «i capei d’oro», «oro i capelli», «i begli occhi», «la bella man»,
(7) sonasse te pure stasera
scordato strumento,
cuore (Eugenio Montale, “Corno inglese”, vv. 16-18)
(b) il genere per la specie: ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] risalgono una valle»: “Notizie dall’Amiata, in Le occasioni, vv. 5-6), del sintagma con di («le loro canzoni / le trombe d’oro della solarità»: “I limoni”, in Ossi di seppia, vv. 48-49; «Forse un mattino andando in un’aria di vetro»: anepigrafe, in ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] Vado in sella ritto come un fuso, duro come un corno (Francesco Fulvio Frugoni, Tribunal della Critica, § 52).
All ) Si sbandiscono le monete di cuoio e di carta e si battono quelle d’oro e d’argento purissimo (Tasso, Dialoghi, cit., p. 203)
(6) Non è ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] strage, Attila, pallido despota orientale, ipocrita e avido d’oro, ucciso a sua volta dalla propria sposa, la rese invulnerabile tranne in un punto (Sigfrido «dalla pelle di corno»).
La Germania teutonizzante del 19° sec. ritentò insistentemente la ...
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Pariani, Laura. – Scrittrice italiana (n. Busto Arsizio 1951). Laureata in filosofia, dopo la pubblicazione, negli anni Settanta, di alcuni libri di fumetti, si è imposta come scrittrice negli anni Novanta. [...] Tra le numerose opere: la raccolta di racconti Di corno o d’oro (1993, premiata al Grinzane Cavour); La spada e la luna (1995); La signora dei porci (1999, premio Grinzane Cavour); Il paese delle vocali (2000); Quando Dio ballava il tango (2002); La ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] K. pubblicò sempre meno, covando il rimpianto per l'epoca d'oro, per il gruppo degli scrittori di Odessa, per le ili Volšebnyj rog Oberona (1972, "La vita spezzata, ovvero Il corno fatato di Oberon"); Almaznyj moj venec (1978, "Il mio diadema ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] santa, / nel cui risuonar-dèi fu concepito / dalla volontà d'oro, ch'arde e canta / ogni singolo esistere"; ‟adombrando / 26, il Quintetto per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno. Le opere più significative di questa fase sono: ancora di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bellezza di lei ormai perduta per occhi terreni «e il bel crin d'oro se ne porta il vento» - una chiusa così aliena dalla che sulle altre spiccano, di Pane coi «grappoli che gli pendon dalle corna» o i «bei melon di Sezza» che «pesano ed han la ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] dovevano servire forse alla modellazione della veste laminata d'oro del dio: possediamo copie del fregio con la presenta differenze apprezzabili da quello di Z. al di fuori delle grandi corna di ariete che si attorcono ai lati del capo. Tre tipi di ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...