CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] -nera e lucida. Solo nel periodo detto Susa D (meglio conosciuto come Susa II stile) ritorna in di elementi non pittorici, come l'oro e gli altri colori, diviene sempre (ibid., 497 b-e) a forma di corno. Le fonti usano anche, indifferentemente, i nomi ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] carolingia, fase cui è possibile assegnare solamente l'orlo in oro della patena c.d. di Carlo il Calvo (Parigi, Louvre; un tempo stagno ovvero il reimpiego di strumenti musicali di richiamo in corno (v.) - né per quanto attiene alla morfologia stessa ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] inglesi dei secc. 13° (Oxford, Bodl. Lib., Auct. D. 3.2, c. 133r) e 14° (Bruxelles, Bibl. quale Dio aveva nascosto l'oro, l'incenso e la mirra il prodigio dell'olio sgorgato spontaneamente dal corno di Samuele per ungere Davide (Parigi, BN ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] veste, reggenti il simbolico corno dell'abbondanza: dato il III, p. 51 s.; Ath. Mitt., XXVI, 1901, pp. 9-32; Boll. d'Arte, IV, 1910, p. 201; XLVII, 1962, p. i ss.; Festschrift für ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di piccole ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] buxei), l'avorio, l'osso, il corno, più raramente anche il bronzo, l'argento e l'oro, nonché il ferro. I p. di fattura e i tralci dell'albero della vita, riferibile stilisticamente alla c.d. tarda scuola di Metz e databile alla fine del 9° secolo ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] era in forma di torre o di piccola architettura (le c.d. Sion).La tipologia della p. può variare dalla forma circolare, in semplice osso, nonché in metallo (oro, argento, bronzo, piombo, stagno), o ancora in corno e, nel Tardo Medioevo, persino in ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] frammento del rivestimento in oro delle porte del palazzo raffigurata una serie di cavalli alati con un corno in fronte (v. anche assira, arte; , L'arte iranica, Verona 1954, p. 31 ss.; Mostra d'arte iranica (Ist. Ital. per il Medio ed Estremo Oriente, ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...