Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di costruzione del nuovo palazzo, laddove sorgeva l’acropoli bizantina, in posizione sopraelevata e dominante i tre specchi d’acqua del Cornod’Oro, Bosforo e Mar di Marmara. La portata simbolica di tale scelta è eccezionale: oltre a segnare una ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] sulla sponda meridionale del lato europeo del Bosforo, l’insediamento era situato su uno sperone di terra conosciuto come ‘il Cornod’Oro’, che si proiettava nel Mar di Marmara ed era affiancato dal mare su due lati13. Alla grande bellezza della sua ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] concessi ai Veneziani un quartiere sul Cornod'Oro che si estendeva dalla Porta Ebraica Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, pp. ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] (fig. primo volume VI 22)30. Nello spazio all’interno delle mura la costa è segnata da insenature naturali sia sul Cornod’Oro sia sul mare di Marmara; il fiume Lykos scende lungo la dorsale principale del promontorio verso il mare di Marmara e una ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] ottavi della capitale, settori che dall'originaria posizione sul Cornod'Oro si protendono fino alla città: anche in questo caso defunti non dovranno essere contestati, e le monete d'oro coniate nei territori latini o niceni dovranno potersi ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] Veneziani ottennero inoltre botteghe ottimamente situate sul Cornod'oro, un fondaco nonché tre scale di approdo carte coeve si evince la frequenza sulla piazza della moneta d'oro araba ("mancuso"), dallo stabile rapporto di cambio nei confronti ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] , si fecero i preparativi per l'attacco, che sarebbe arrivato dal mare, contro le mura lungo la linea del Cornod'Oro. Il successo dipendeva dalla potenza e dall'abilità della flotta veneziana. Il primo tentativo fu lanciato all'alba del 9 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] quella dell’Institut de France di Parigi (dodici esemplari, denominati A, B, C, D, E, F, G, H, I, K, L e M). Per quanto l’epoca, che avrebbe attraversato l’estuario noto come Cornod’Oro, collegando la città con la prospiciente Pera (oggi Beyoǧlu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] di Istanbul; questo era infatti il punto più visibile per chiunque giungesse a Istanbul dal mare, affacciato com’è sul Cornod’Oro e su Galata, centro degli affari e cuore palpitante di traffici e commerci allora come oggi. Quando, nel 1550, l ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] al Cornod’oro, aggirando Pera e Galata». La mescolanza di Troia e Costantinopoli, con il suo Cornod’oro, produrrebbe », la cui vela aderisce come una farfalla allo snodo di un ramo d’ulivo, la cui sposa, al braccio del vecchio padre, teme per ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...